Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] non altera l’aspetto esteriore, non ne varia le qualità, e consente una conservazione per 15-30 giorni a seconda delle carni. La bassa temperatura, al di sotto di 4 °C, arresta lo sviluppo dei microrganismi (pur non uccidendoli) ed è quindi ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] b. contiene proteine, grassi, carboidrati in proporzioni assai variabili.
L’industria alimentare produce sia b. concentrati, a base di carne o di lievito, sia dadi per b. o per condimento, confezionati con estratti per b. essiccati, con aggiunta di ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] (dal IV sec. a.C.), venne sostituito da tondi vassoi posti su treppiedi. Su di esso troviamo i cibi descritti da Omero: carne, pane e una grande kylix per bere. I letti tricliniari erano però mobili riservati agli uomini, su cui le donne per bene non ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] paludi dell'Oronte in Siria. È inoltre da segnalare l'allevamento dei polli: molto diffuso nelle campagne, forniva la carne preferita delle classi abbienti, tanto che in alcuni mercati di Baghdad era la merce più venduta. Molto diffusa era anche ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] alle applicazioni della genetica sono stati ottenuti con l’introduzione di razze resistenti alle malattie.
Tipologie di allevamento
Il consumo di carne pro capite in Italia è di circa 85 kg l’anno. Per far fronte a questa domanda accresciuta, la z ...
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(o ezoognosia) Disciplina zootecnica che studia la conformazione esterna degli animali, allo scopo di valutare le funzioni economiche a cui gli animali stessi possono essere adibiti (lavoro, produzione [...] di latte, carne, grasso, lana, uova ecc.). ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] animali già morti, i cui resti si incontrano frequentemente nella savana. Non dotate di denti e di artigli idonei a lacerare la carne, queste arcaiche forme di Homo di oltre due milioni di anni fa costituiscono le più antiche specie a cui, allo stato ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] dando luogo dapprima a manifatture e poi a industrie non alimentari (lana, canapa, lino, cotone ecc.) e alimentari (conserve di carne, verdure, frutta, pesce ecc.).
Le problematiche attuali
Se la storia dell’a. si presenta, dal punto di vista della ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] epoca ed estrazione culturale, è la testimonianza della ricerca dell'ascesi quale esempio di una sofferta ma raggiunta intesa fra carne e spirito. Il misticismo deriva dal religioso ed è la risposta religiosa alla crisi e alla caduta di altri valori ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] per l'evolversi della prima fauna domestica: i caprovini erano infatti animali di facile domesticazione e in grado di fornire carne commestibile per l'uomo; il maiale selvatico e il lupo si cibavano dei rifiuti e dei resti alimentari dei gruppi ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...