LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] , egli è saggio e beato se aderisce, pazzo o infelice se rilutta.
A Crisippo, che affermava quest'unica libertà umana, Carneade rispose che anche l'adesione o ribellione dell'uomo dovrebbe essere determinata dal fato, senza merito o demerito umano; e ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] poteva risultare, provide che niuno filosofo potesse essere in Roma ricevuto» (V i 5). Probabilmente la ripresa dell’aneddoto di Carneade mira non tanto a una critica della filosofia, quanto a illustrare il rifiuto di ciò che tendeva a indebolire le ...
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SESTO Empirico (Σέξτος ὁ ἐμπειρικός, Sextus Empiricus)
Guido Calogero
Pensatore e medico greco, rappresentante dell'estrema fase evolutiva dell'antico scetticismo, e massimo suo testimone in virtù della [...] stoiche circa la divinità e la provvidenza, nelle quali ultime copioso è il materiale che deve risalire al grande Carneade. Cfr. poi scetticismo.
Bibl.: Oltre alle trattazioni generali sullo scetticismo e nella sua ultima fase (per cui v. scetticismo ...
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. Figlio di Ariarate IV e di Antiochide di Siria, portò prima del suo avvento al trono il nome di Mitridate. Secondo la tradizione di Diodoro, Antiochide, rimasta per qualche tempo sterile, a insaputa [...] educazione intellettuale ad Atene, dove ebbe relazioni coi filosofi e la cittadinanza onoraria. Fu in corrispondenza epistolare con Carneade, e insieme con Attalo gli dedicò una statua. Durante il suo regno l'ellenismo poté penetrare nella Cappadocia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] l’espulsione da Roma colpisce in generale filosofi e retori greci; nel 155 vengono allontanati, su richiesta di Catone, Carneade di Cirene, filosofo dell’Accademia, Critolao di Faselide, peripatetico, e Diogene di Babilonia, stoico. In particolare ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] corruttiva delle lettere, sostenuta con l’esempio di Catone che sollecitò l’allontamento da Roma di Carneade, non quia Carneadi [...] infensus esset, sed quia philosophiae et omni graecae doctrinae penitus adversus («non perché fosse ostile a ...
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ateismo
Negazione esplicita e consapevole dell’esistenza di Dio (dal gr. ἄϑεος «senza Dio»). Riguardo al tema dell’a. è necessario distinguere tra l’ambito religioso e l’ambito più propriamente filosofico. [...] né rappresenta un principio di ordine o di razionalità del mondo. Altra forma di a. è quella del neoaccademico Carneade di Cirene, che rivolge al concetto di divinità argomentazioni di tipo scettico (Sesto Empirico, Adversus mathematicos, IX, 139-140 ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] per la loro cura dell'espressione verbale meritarono di essere annoverati tra i sofisti (Eudosso di Cnido, Leone di Bisanzio, Carneade, Dione di Prusa, Favorino ecc.); la seconda tratta degli antichi sofisti, da Gorgia e Protagora fino a Isocrate e ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] e s’intersecarono con il contemporaneo dibattito sull’epistemologia filosofica tra gli scettici della Media e della Nuova Accademia, Arcesilao e Carneade e i loro oppositori, i dogmatici, gli stoici in primo luogo. Al centro del dibattito c’era la ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] poi religioso, ottenne anche un fondamento filosofico. A dir vero i filosofi in generale, e gli scettici in ispecie (Carneade ecc.), mostravano di disprezzare la mantica come contraria alla ragione; ma gli stoici più recenti cercarono di giustificare ...
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carneade
carnèade s. m. [dal nome del filosofo gr. Carneade (214-129 a. C.), per allusione all’inizio del cap. 8° dei Promessi Sposi, in cui don Abbondio si chiede: «Carneade! Chi era costui?»] (solo al sing.). – Persona ignota, mai sentita...
arrenare
v. tr. e intr. [der. di rena] (io arréno, ecc.). – 1. tr., non com. Nettare, ripulire con la rena (utensili, marmi, ecc.). 2. intr. e intr. pron. Variante tosc. di arenare: una barca che, scorrendo velocemente, arreni o urti in qualche...