Violinista statunitense di origine italiana (n. San Francisco 1918). Dopo gli studî con L. Persinger, M. Piastro e G. Kulenkampff, ha debuttato a soli 10 anni a San Francisco e a 11 alla CarnegieHall [...] di New York, intraprendendo una brillante carriera concertistica in Europa e negli USA Si è distinto come interprete di Paganini, soprattutto dei 24 Capricci, di cui ha inciso per primo la versione originale, ...
Leggi Tutto
Pianista italiano (Roma 1930 - ivi 2019). Artista affermato in campo internazionale, formatosi al conservatorio di S. Cecilia in Roma con R. Silvestri, nel 1950 vinse il concorso di Ginevra e nel 1952 [...] massime istituzioni musicali, esibendosi nelle più importanti sale ( Teatro alla Scala di Milano, CarnegieHall di New York, Teatro Colón di Buenos Aires, Symphony Hall di Kyoto) con le più rinomate orchestre (Filarmonica di Berlino, London Symphony ...
Leggi Tutto
Pianista russo (n. Mosca 1971). Ha debuttato giovanissimo nel 1983, eseguendo al conservatorio di Mosca con l’Orchestra filarmonica di Mosca diretta da D. Kitaenko i due Concerti per pianoforte e orchestra [...] di Čaikovskij sotto la direzione di H. von Karajan. Nel 1990 ha debuttato negli Stati Uniti con Z. Mehta e la New York Philharmonic. Nel 1995 ha aperto la stagione della CarnegieHall come solista con la Boston Symphony diretta da S. Ozawa. ...
Leggi Tutto
Pogorelić, Ivo. – Pianista serbo-croato (n. Belgrado 1958). Allievo di A. Kezeradze (che sposò nel 1980), si affermò nel 1981 con un concerto alla CarnegieHall di New York. Dotato di tecnica eccezionale, [...] capace di sonorità ricche e di riletture interpretative sempre personali, è da annoverarsi tra i maggiori pianisti della sua generazione, in un repertorio che comprende gli autori classici, romanitici ...
Leggi Tutto
Pianista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1912 - New York 2005). Dopo gli studî all'Accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály, nel 1938 si trasferì negli USA, esordendo alla [...] CarnegieHall nel 1939. Nel dopoguerra, parallelamente all'attività concertistica, si dedicò all'insegnamento conducendo corsi di perfezionamento. Ideale interprete bartokiano (nel 1946 eseguì in prima assoluta il Terzo concerto per pianoforte e ...
Leggi Tutto
Tenore statunitense (n. Oklahoma City 1952). Ha debuttato alla New York City Opera nel 1981 con I puritani; si è imposto nel repertorio rossiniano eroico e in quello belliniano, grazie a una voce di grande [...] estensione e duttilità. Dal 1983, chiamato da M. Horne alla CarnegieHall di New York, si è esibito nei maggiori teatri d'opera d'America e d'Europa. ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] liberarli dalle esperienze traumatizzanti del loro passato. Moreno emigra nel 1925 negli Stati Uniti e organizza alla CarnegieHall sedute estemporanee collettive: uno spettatore parla del suo problema, sale sulla scena e lo rappresenta col concorso ...
Leggi Tutto
QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] 20 settembre al 15 dicembre. A New York i quattro riuscirono a incontrare Toscanini, che li invitò in camerino alla CarnegieHall dopo una sua prova, congratulandosi per il loro modo di suonare. Nel frattempo avevano cominciato a incidere per la ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Concerto di Beethoven (Milano, La Scala, 24 novembre 1947) e del Concerto op. 54 di Schumann (New York, CarnegieHall, 21 novembre 1948). La tensione virtuosistica è molto forte nel Concerto di Beethoven ed è addirittura spasmodica nel Concerto di ...
Leggi Tutto
CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] America: L’Avana, Caracas e Rio de Janeiro le principali tappe di un tour culminato il 4 e 5 gennaio alla CarnegieHall di New York. A marzo 1959 concerti in Italia, e in estate tour internazionale in Nord Africa (Marocco, Tunisia, Egitto), Medio ...
Leggi Tutto