GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] di G. Sgambati, entrò al liceo musicale di S. Cecilia, dove fu ammesso a frequentare i corsi di canto corale, armonia, contrappunto, fuga e composizione tenuti da G. Setaccioli e S. Falchi.
Il 7 ott. 1901, ...
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SERRA DI CASSANO, Francesco
Diego Carnevale
– Nacque a Napoli il 21 febbraio 1783 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro Maria [...] principe di Roccella, quarto figlio maschio, ma decimo sui quattordici avuti dalla coppia.
La famiglia partecipò attivamente alla realizzazione della Repubblica Napoletana nel 1799, subendo pesanti ritorsioni ...
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SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone)
Diego Carnevale
SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone). – Nacque a Napoli il 10 dicembre 1773 da Francesco e da Elena Cecere.
Fratello minore del [...] n.; R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i ‘fratelli’ meridionali del ’700, III, Roma 2010, pp. 52 s.; D. Carnevale, La morte del soldato. Ospedali, pensioni di guerra e funerali di Stato nel Decennio francese, in Ordine e disordine ...
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SERRA DI CASSANO, Gennaro Maria
Diego Carnevale
– Nacque a Portici il 30 ottobre 1772 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] Maria principe di Roccella.
La famiglia, di antiche origini genovesi, era iscritta al seggio napoletano di Portanuova e faceva parte del settore dell’aristocrazia più aperto al riformismo politico promosso ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] of social control, in "Sociological review", 1972, XX, pp. 487-504.
Igiene e sanità
di Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
1. La storia dell'igiene
Mosè, Licurgo, Ippocrate
L'igiene può vantare una triplice origine in quanto, come scrive ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] a stampa e manoscritti), di cui alcuni di incerta attribuzione.
Il C. morì a Bologna il 12 genn. 1609, durante il carnevale, come risulta dal Lamento universale sopra la morte di G. C. di Camillo de' Conti di Panico (Bologna 1609).
Riconoscendosi una ...
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In senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli che si cantavano a Firenze nel 15° e 16° secolo. Secondo A. Grazzini, che ne fece [...] una prima raccolta nel 1559, furono invenzione di Lorenzo il Magnifico, che ne compose parecchi, insieme agli altri letterati del suo circolo, tra cui A. Poliziano e persino N. Machiavelli. La forma metrica, ...
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Claire Fontaine. – Collettivo artistico fondato a Parigi nel 2004 da J. Thornhill e F. Carnevale, che trae nome da un celebre brand di cancelleria francese, rivendicando lo spessore sociale dell’opera [...] d’arte e utilizzando immagini e terminologie dello spazio pubblico per ridiscutere i concetti di autorialità e di genio individuale. Attraverso una ricerca multimediale, che piega mezzi come il neon e ...
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Visse verso la metà del sec. XVI: nel carnevale del 1546 era della schiera di poeti e artisti, che seguiva in Firenze il carro raffigurante il trionfo di tutto il mondo o il trionfo della Pazzia. Compose [...] capitoli, madrigali e canti carnascialeschi, in cui descrive le scappate degli studenti pisani; ma il suo nome è legato all'originale poemetto La Gigantea che, cercando il comico nel mostruoso, narra in ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] I lavori che seguirono – tra cui le farse I molinari e Il principe spazzacamino date a Genova, teatro S. Agostino, carnevale 1794 – gli aprirono presto le porte del principale teatro milanese: per la Scala compose il dramma giocoso Le nozze campestri ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.