Maschera piemontese (detta in dialetto Giandouja, da Gioan d’la douja «Giovanni del boccale»). Impersona il contadino rozzo di modi, di lingua arguta e di cuore generoso. La sua patria è Callianetto presso [...] e divenne simbolo della fermezza del popolo piemontese. Verso la fine del 19° sec. fu il principale personaggio del carnevale di Torino. Come marionetta ebbe anche un suo teatro, il d’Angennes di Torino.
Sua moglie Giacometta porta una larga ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] e in ottobre calcò per la prima volta le scene della Scala di Milano ancora nel Vittore Pisani. Nella stagione di Carnevale-Quaresima del 1861 fu a Genova sotto la direzione di Angelo Mariani, dove cantò Gli Ugonotti di Meyerbeer, Il trovatore, Norma ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] anche per le feste municipali: la via Lata (attuale via del Corso), dove il papa spostò la corsa del palio a carnevale, e piazza Navona, che ospitava nella stessa occasione i giochi cavallereschi dei cittadini romani. Il G. diresse anche i lavori di ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] prima esibizione accertata del ragazzo ebbe luogo a Firenze nel marzo del 1769, in una cantata accademica, indi a Roma nel Carnevale 1770, nel Teatro delle Dame. Fece poi parte della compagnia di Giuseppe Bustelli a Praga, per la quale, tra il 1774 ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] vi compare con il cognome del marito, che mantenne poi per il resto della carriera. La prima stagione teatrale l’affrontò nel Carnevale 1829-30, al Ducale di Parma: cantò in Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj, Tancredi e Bianca e Falliero di Rossini ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] americana in Olanda di P. Anfossi e in I contrattempi di G. Sarti. Al San Samuele restò ancora per la stagione di carnevale del 1779, nel corso della quale partecipò alle rappresentazioni delle opere buffe Gli eroi de' campi elisi di G. Astaritta e L ...
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ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di Pietro Aretino, che [...] , da lui stesso diretta. Si sa che dava anche in affitto abiti per commedie e mascherate e che dipingeva calze. Nel carnevale del 1525 apprestò un carro con fantocci di carta pesta rappresentanti tutte le più vecchie cortigiane di Roma e lo fece ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] e ripresa qualche anno dopo come Affari ed amori, sempre all'Isola Bella (1674) e in seguito nella stagione pubblica del carnevale 1675 del teatro Regio di Milano (così attesta L.A. Muratori nell'edizione delle Rime di Maggi, Milano 1700, IV, p ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] di "sonare nelle prove così come in tutte le opere"; forse anche per IlBellerofonte era stato concordato qualcosa di simile. Nel carnevale del 1643, al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, fu allestita La finta savia (sempre con la Renzi) ancora su testo ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] un pagamento di L. 2.300 nel 1738 (cfr. Zarotti, 1980). Ivi, infine, eseguì, oramai nel 1772, nel corso del carnevale, insieme con F. Bartoli e con A. Recalcati, le ambiziose scene ideate dal giovanissimo F. Fontanesi per i drammi giocosi Calandrano ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.