ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] 1639 vi si fermò; e allora, per attirare (dicono) l'attenzione su di sé, nelle liete radunanze d'amici o nelle feste del carnevale, amò recitare all'improvviso, come era il gusto e l'uso del tempo, sotto la maschera di Pascariello Formica e poi di ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] quella stessa sera in un’altra sala veneziana, al confronto della Mandragola erano apparsi «una cosa morta». Ma nel carnevale di quell’anno, oltre che a Venezia, la commedia fu rappresentata quasi certamente anche a Faenza. Auspice dell’iniziativa ...
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Il consumo turistico nell'area versiliese nel dopoguerra
Elisa Tizzoni
La Versilia, regione turistica situata nella provincia di Lucca, rappresenta una delle destinazioni più note a livello internazionale. [...] lavoro e delle tradizioni popolari della Versilia storica di Seravezza; i Civici musei di Villa Paolina, il Museo del Carnevale e la Galleria d’arte moderna e contemporanea-GaMC a Viareggio; il Museo archeologico versiliese Bruno Antonucci e il Museo ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] (ibid.); Pulcinella testimonio per semplicità (ibid., 1722); Amor ferisce,e sana (Roma 1723); La Schiava combattuta (teatro Pallacorda, carnevale 1724).
Oltre a quelle sopracitate, il C. compose anche altre commedie delle quali non si conosce né il ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Carlo, figlio di Antonio, di cui assunse anche il soprannome di Casacciello. Nato a Napoli nel 1768, egli debuttò nel carnevale 1782 ai Fiorentini sostenendo la parte di Lucio Trebotte ne La finta zingara del Guglielmi accanto ad Antonio e vi ritornò ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] cast di alcuni di questi allestimenti al teatro di Amstelstraat e nel Marchese d’un giorno (Livorno, teatro degli Avvalorati, Carnevale 1808) compare sua moglie Agnese (non si sa a quando risalisse il matrimonio).
È improbabile che sia di Pucitta l ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] Verdi con l’allestimento del Nabucco. Diresse numerose altre stagioni al teatro Costanzi di Roma, per alcuni anni le stagioni di Carnevale al S. Carlo di Napoli, e due stagioni al Covent Garden di Londra. Nel 1917-18, inoltre, diresse tre concerti ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] Rossi, Milano, teatro alla Scala, 12 maggio 1805); L'idolo cinese (G.B. Lorenzi, con modifiche di Palomba, Napoli, teatro Nuovo, carnevale 1808); Le lagrime di una vedova (G.M. Foppa, Venezia, teatro S. Moisè, 26 dicembre 1808); le farse, su versi di ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] l'opera Nino (libretto di I. Zanella) a Reggio Emilia, nel teatro Pubblico, poi rifatta per il teatro S. Angelo di Venezia, carnevale 1732. Il C. nel 1734 arrivò a Madrid e si distinse subito per le sue notevoli qualità di compositore; chiamato al ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] ; fu infatti grazie all'interessamento di Alderano che poté far rappresentare, pare con scarso successo, un'opera a Livorno nel carnevale del 1715: la Sofonisba, sulibretto di G. M. Tommasi.
Nel 1716 il duca di Massa gli commissionò due opere, il ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.