Amado, Jorge
Ines Ravasini
Cantore di donne e di libertà
Nei suoi romanzi, lo scrittore contemporaneo brasiliano Jorge Amado ha descritto un Brasile mitico e al tempo stesso realistico. Il paese del [...] Carnevale ha mille realtà: è una terra solare, allegra e vitale, ricca di energia, ma anche percorsa da dolorosi conflitti tra di un paese afflitto da tante tragedie ma che, a ogni Carnevale, ritrova il coraggio e la felicità per affrontare la vita. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] era rientrato a Mantova alla fine del 1705, fuggì agli inizi del 1707 con tutta la sua corte a Venezia, dove fece eseguire a carnevale due opere del C.: Selvaggio eroe (libretto di G. F. Roberti) e Partenope.Il C.lasciò il servizio ducale ai primi di ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] ).
Si ritiene che la morte del Morselli vada collocata nel 1691: l’ultimo suo dramma apparve postumo per il carnevale 1692.
Alcuni drammi di Morselli, più o meno rimaneggiati, ebbero duratura fortuna in teatri italiani e stranieri: il Candaule ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] si diede a competere con lei nelle fogge delle vesti e delle acconciature durante le nozze e per il resto del carnevale, trascorso il quale si recò in pellegrinaggio a Padova, proseguendo poi per Venezia insieme con i cognati Elisabetta e Sigismondo ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di quell'anno apparve ne La dama soldato di Gazzaniga (tenente) al S. Moisè di Venezia, teatro in cui tornò per il Carnevale 1793, interpretando il ruolo di Giocondo ne La donna astuta, sempre di Gazzaniga. Nell'autunno di quell'anno fu Alfonso re di ...
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NOVI, Giovanni
Nicla Palladino
NOVI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1826, da Paolo, colonnello del Genio nato a Siracusa e morto a Napoli nel 1866, e da Marianna Carnevale.
A dodici anni, [...] entrò all’Accademia militare della Nunziatella, dove conobbe Francesco De Sanctis. Congedato il 13 ottobre 1844, entrò come alfiere nel corpo del Genio. In considerazione della buona preparazione matematica, ...
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Baritono, nato a Lazise (lago di Garda) il 6 gennaio 1824, morto a Verona l'11 maggio 1906. Esordì al teatro Grande di Novara con La Traviata, nel carnevale 1857-58, e in breve conseguì grandi successi [...] nei principali teatri italiani e stranieri. Fu valente primo interprete di parecchie opere, tra cui la Gioconda del Ponchielli (Milano, Scala, 8 aprile 1876). Aveva sposato la famosa cantante Maria Spezia ...
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Musicista (Palermo 1813 - Genova 1877). Studiò a Napoli con G. Furno, G. Tritto, N. Zingarelli. Esordì (1829) con un'opera comica Il diavolo color di rosa. Nel 1851 apparve Le precauzioni, ossia il Carnevale [...] di Venezia, che affermò la fama di P. nel genere comico. Ebbero pure ottimo successo, tra le numerose ulteriori produzioni, Marco Visconti (1854), Elnava o L'assedio di Leida (1855), Jone (1858), La contessa ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] per Statira (C. Goldoni; Venezia, fiera dell'Ascensione 1751, teatro S. Angelo); Cesare in Egitto, dramma per musica (Graz, carnevale 1753, Tummelplatz); Il non so che, opera buffa (Bergamo, 1757); Li scherzi d'amore, intermezzo per musica a 6 voci ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] "Tasche", del 1654 e del 1657. Nel 1654 venne anche rappresentata al Teatro de' Borghi, dal 3 febbraio alla fine del carnevale, l'opera Alessandro il vincitor di se stesso, che il B. scrisse in collaborazione con A. Cesti per la versione lucchese ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.