Il periodo di Carnevale è caratterizzato da sapori tipici e dal profumo inconfondibile di pasta fritta, di burro e zucchero, che ne annuncia festosamente l’arrivo: la tradizione gastronomica italiana, [...] servono montati e polverati di zucchero»).Tutti questi nomi (e questi dolci) ci rimandano al periodo festoso e colorato del Carnevale, parola che deriva da carnem levare o carnem laxare (‘lasciare la carne’, che ha dato infatti come esito diretto la ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] ad un altrove come il dialetto o il volgare, reinventare, rimescolare diviene il modo di rivitalizzare la lingua in un carnevale di espressioni che solo se unite iniziano a parlare. Nel caso specifico, Insana vuole comunicare una realtà dove centrale ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] , in «Quaderni urbinati di cultura classica», n.s., n° 32, 1989, pp. 77-88.Sisto, P., Totaro, P. (ed.), Il Carnevale e il Mediterraneo. Tradizioni, riti e maschere del Mezzogiorno d’Italia, Atti del Convegno internazionale di studio, Putignano, 19-21 ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] Soubrette Annarella (Antonella Giudici), che con i suoi travestimenti e le sue danze era in grado di trasformare la storia in un carnevale e di allargare il palco verso le geografie del mondo, e l’Artista del Popolo Danilo Fatur, a tratti un clochard ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] si scioglie solo apparentemente, di là, con la fotografia che lo ritrae col padre, di qua con l’episodio del mascheramento al carnevale da bambino –, Vasta mi sembra esporre uno dei fondamentali (come si dice nel calcio) della scrittura: e cioè che l ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] ’aiuto di una molla alla posizione primitiva; molto in voga soprattutto in passato, venduto nelle fiere e durante le feste di carnevale, prendeva il nome dal negus Menelik, divenuto popolare in Italia all’epoca della guerra italo-etiopica del 1894-96 ...
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apò skenês. Ἀγών / Certamen di traduzione da autori del teatro greco antico - Premio Cia Vangi DragoIl Liceo Classico Statale “Leonardo da Vinci” di Molfetta e l’Opera Pia Monte di Pietà [...] della Fondazione tedesca Humanismus heute, della Fondazione Ignazio Buttitta, del Centro internazionale di ricerca e studi su Carnevale Maschera e Satira (CMS), della Casa Editrice Loescher, della Casa Editrice Pensa Multimedia, della Regione Puglia ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] Italiana», 39, pp. 167-216.Coveri 2008 = Lorenzo C., Parole e chiacchiere. Sui nomi, e non solo, di un dolce di Carnevale in Italia, in «Bollettino dell’Atlante linguistico italiano», 32, pp. 95-102.D’Achille / Viviani 2007 = Paolo D’A. / Andrea V ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] le pive, o le cornamuse, che si usano da’ paesani di alcuni luoghi, e principalmente nel Regno di Napoli, da dove nel Carnevale di Roma vanno per le strade suonando, cantando e ballando ( de’ Ficoroni 1736: 214-215).La zampogna fu fra gli strumenti ...
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Tragedia lirica in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, Norma debuttò il 26 dicembre del 1831 al Teatro alla Scala di Milano, inaugurando la stagione del carnevale, come già successo [...] l’anno prima con Capuleti e Montecchi. Contr ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.
Periodo dell’anno antecedente la quaresima (il nome deriva dall’espressione latina carnem levare «toglier la carne»), la cui data di inizio è, secondo alcuni, il giorno di S. Stefano, ma per i più il 17 gennaio. Non di rado la festa si limita...
CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle fonti più antiche (Vedriani), risulta...