BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] rilievo il salmo Dixit Dominus, a tre voci con orchestra), il B. volle cimentarsi anche come compositore teatrale e nel carnevale 1832 fece rappresentare al Teatro Nuovo di Napoli l'opera scherzosa Il tutore e il diavolo, su libretto di A. Schmidt ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] musica, dell'arte e delle tradizioni popolari toscane e italiane.
Alcuni suoi scritti apparvero in volume o in opuscoli, come: Il carnevale di Roma nei secoli XVII e XVIII, Roma 1883; I primi fasti della musica italiana a Parigi (1645-1662), Milano ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] prima, d'avere rimpastato e ampliato un suo precedente lavoro dal titolo Le nozze del Marchese del Grillo e un carnevale romano, a suo tempo sonoramente fischiato e mai più ripetuto.
Le successive operette scritte dal B. vennero accolte freddamente ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] lo studio delle tradizioni popolari, II [1883], pp. 19-38, 185-206, 481-502; III [1884], pp. 233-240; Il fantoccio del Carnevale e il giovedì grasso a Sassari, in Wörter und Sachen, III [1912], pp. 196-198; Le "launeddas" sarde, in Rendiconti del R ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] anche il "meistre Guillaume le peyntre de Quier" che lavorava per conto dei duchi di Savoia agli allestimenti per le feste del carnevale del 1450 a Chieri e che concordava il prezzo dei suoi lavori alla presenza del pittore e miniatore di corte Jean ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] , una volta fatto prigioniero dai Turchi, non si ebbero più notizie. All'età di 20 anni, a un ballo di carnevale cui partecipava mascherata da diavolo, incontrò Francesco Bonomin, un mercante di seta vedovo con quattro figli, che sposò il 23 marzo ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] . Marchi, Rovigo, teatro Campanella 1727). Di incertaattribuzione sono le opere: Climene (libretto di V. Cassani, Rovigo, teatro Campanella, carnevale 1700) e Griselda (libretto di A. Zeno, ibid. 1710).
Bibl.: I. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] biografia del C. è però quello della sua nomina a vescovo di Tortona. Gli storici locali (Ferro, Lesini, Settala, Bottazzi, Carnevale, Salice), ma anche l'Ughelli e il Gams sono concordi nel parlare di un suo biennio episcopale a Tortona, che viene ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] e violoncello. Nel 1799 passò a Milano. Il brillante esito che il suo Cinna aveva avuto al teatro della Scala nel carnevale del 1783, gli facilitò l'ingresso nella società milanese che lo colmò di onori tanto che, alla costituzione del vicereame d ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] (realizzò Sinfonie di Roma, 1937, uno dei primi esperimenti italiani in Technicolor). Esordì nella regia con Il carnevale di Venezia (1939), in collaborazione con Giuseppe Adami. Nei primi film dimostrò un particolare talento per la commedia ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.