BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] interpretando "una voce che sorte dalla nuvola infiammata" e dimostrandosi all'altezza della sua parte.
Durante il carnevale del 1756 la compagnia della Casanova dette a Dresda quattordici rappresentazioni concludendo la stagione con la recita di La ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] -Bruno, che insieme con G. La Corte-Cailler lo ha descritto, dando anche notizia di una cicalata composta per il carnevale del 1759, dal titolo La frittata, nonché di un volumetto di canzoni sacre e morali. Dalle testimonianze dei lettori di questi ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] Tell, che si trovava nel ridotto del distrutto teatro Carlo Felice di Genova. Nello stesso teatro aveva modellato Per il carnevale del 1881 una colossale statua della Beneficenza insieme con lo scultore P. Calvi (cfr. A. Brocca, Il teatro Carlo ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] gli morì la moglie; si recò allora a Venezia. Qui nella primavera del 1681 fu ucciso da uno sconosciuto durante il carnevale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova Archivio segreto 2992-2997 (atti del processo); G. P. Marana, La congiura di ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] , Necrologio. U. C., in Atti e memorie dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, XXXIX(1940), nn. 4-5, pp. 265-268; F. Carnevale Ricci, Prof. Comm. U. C., in L'Ospedale Maggiore di Milano, XXVIII(1940), pp. 327 s.; N. Latronico, U. C.,storico della ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] Tiepolo. Incisori veneti e friulani del Settecento (catal.), a cura di D. Succi, Venezia 1983, ad Indicem; L. Padoan Urban, Il carnevale veneziano, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 641, nn. 104 e 106; F. Arato, Il ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] Bellinzona 1970, pp. 115-128; Id., in Presenza ticinese a Venezia, Lugano 1977, s.v.; L. Padoan Urban, Il carnevale veneziano, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, pp. 631-645; Francesco Fontanesi 1751-1795. Scenografia ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] ) a Pastoral e Betìa. Immediatamente prima del Ménego andrà posta la Moschetta (composta tra il 1527 e il 1528 e rappresentata nel carnevale del '28); poco dopo la Fiorina (che risale al 1529 0 1530). Successiva al Ménego (ma sempre del 1528) è la ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] passare a gruppetti di cinque alla volta cento soldati scelti fra i più coraggiosi, che la notte dell'ultimo giorno di carnevale si trasferirono a Milano sotto il comando di uno dei più arditi capitani francesi, il Salvoyson. La scalata delle mura ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] II, cui era ammesso un pubblico selezionatissimo. Il 1 gennaio visitò T. Tasso in S. Anna. Tra gli ospiti del carnevale ferrarese era anche il principe Vincenzo Gonzaga, il quale tentò di far rappresentare la Semiramis, che il M. gli aveva dedicato ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.