CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] con M. de Chambrier, ministro plenipotenziario del re di Prussia, a passare al servizio di Federico II alla fine del carnevale 1744. Ma finì invece per fuggire a Venezia con il giovane lord James Stuart de Mackenzie, che voleva sposarla.
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Baraccani, nel '50, e da solo nel '51-'52, recitando assieme alla moglie e al figlio Enrico, venne scritturato per il carnevale del '54 da L. Domeniconi come primo attore al teatro Valle di Roma, dove fu accolto molto bene dal pubblico, e ricevette ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] allora la revisione delle sue opere. Nel 1555egli terminò quella della Flora, che fece rappresentare a Fontainebleau durante il carnevale di quell'anno. Il 1 apr. 1555 fece testamento. Era ancora intento alla revisione dell'Avarchide quando morì di ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] di lui, assunse un tono sempre più ironico e infine addirittura minaccioso. Durante la mascherata in gondola del carnevale egli fu schernito da giovani nobili, muniti di alambicchi, soffietti e altri arnesi del gabinetto alchimistico, che offrivano ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] alla corte del duca Vincenzo I, ed è certo che partecipò a numerose rappresentazioni teatrali allestite in occasione del carnevale. Nel novembre 1598 recitò una parte nella sontuosa messa in scena del Pastor fido di Battista Guarini, eseguita in ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] , fra i contemporanei, il suo gusto per le rappresentazioni pubbliche: furono grandiosi, nel 1639, gli spettacoli per il carnevale e per la nascita del figlio Pietro. Bernardo Morando, poeta molto attivo a corte nei decenni centrali del Seicento ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] godeva.
Il Parthenio, composto durante il periodo senese, fu messo in scena da alcuni studenti dello Studio durante il carnevale del 1516 nella sala del Concistoro del palazzo comunale, il che testimonia i legami instaurati dal L. con gli ambienti ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] La muta di Portici diD. Auber, Barbiere, I Capuleti e i Montecchi di Bellini, Traviata. Cantò a Genova nella stagione di carnevale-quaresima 1861-62 in Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer, Puritani, Sonnambula, La muta di Portici e, nell'autunno 1862 ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] c. 32; Staffieri, pp. 142 s.).
Composizioni (salvo diversa indicazione tutte eseguite in Roma).
Opere: L'Agrippina (G.D. De Totis; carnevale 1691; libretto manoscritto in Arch. di Stato di Perugia - Sez. di Spoleto, Archivio Campello, F.Ms.107/2; cfr ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] si incontrò con Caterina de' Ricci, Pistoia, Lucca, Pisa, Genova, Milano, Bologna, Ferrara, Verona, Loreto, tornando a Roma per il carnevale del 1585. Nell'ottobre di nuovo era in movimento: in Abruzzo (a Chieti il 2 ottobre), poi in Puglia, Calabria ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.