ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] e attori di tali rappresentazioni fossero i componenti di una lieta e amichevole brigata, che si attentavano, in tempo di carnevale, a divertire ilpopolo salendo sulla scena.
Edizioni. Editio princeps di tutte le opere: Opera Iocunda no. D. Iohanis ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] nel Cortegiano, mentre, insieme con Luigi d'Aragona, si recava in via dei Banchi a veder passar le maschere durante il carnevale romano. Pare che lo stesso F. si dilettasse nello scrivere poesie in volgare; purtroppo di esse non si ha al momento ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] L'astuta cameriera (ivi, autunno 1770); Critica teatrale, di R. de' Calzabigi (ivi, autunno 1771, e Venezia, teatro S. Cassiano, carnevale 1775, come La critica teatrale); La contessa di Bimbimpoli, di G. Bertati (Venezia, teatro S. Moisè, carn. 1772 ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] (1841), scritta quando meditava di ritirarsi dal teatro, tentò di ripetere l'evento di Una delle ultime sere di carnevale.
I limiti della commedia del B. sono avvertibili soprattutto nella lingua, che per rifuggire dalla paralisi purista attinge a ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] e il balletto ebbero un successo strepitoso e il B. fu particolarmente gratificato dall'arciduca prima di ritornare in Italia.
Nel carnevale del 1651 il B. era nuovamente a Venezia, al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo, per Alessandro vincitor di se ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] problemi dell'isola, anche le sommosse popolari contro il governo piemontese, fra cui la rivolta avvenuta a Sassari durante il carnevale del 1852; per riportare l'ordine, dovette allora porre la città sotto assedio. "Dopo un mese si recava poi ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] ed eseguite viene confermato dal marchese de Sade nel suo Voyage en Italie. Commentando i balli della corte di Napoli durante il carnevale 1776, Sade descrive "un ballet figuré avec des habits de caractère" (p. 444) danzato dai reali e dalla più alta ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] nella gerarchia ecclesiastica, ma la sua vita cambiò radicalmente a seguito della morte di un amico avvenuta la notte di carnevale del 1666. Ispirato dalle invocazioni a s. Filippo Neri pronunciate dal morente durante l'agonia, il L. cambiò vita: per ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] di M. Aspa (7 febbraio), nella quale interpretò il ruolo di Elisa, infine nel Gianni di Parigi di Donizetti (19 marzo). Nel carnevale del 1847 si esibì a Brescia e fu poi a Firenze, dove, il 14 luglio, diede alla luce il suo unico figlio, Alberto ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] ; V. Monti, Epistolario…, a cura di E. Bertoldi, I-IV (cfr. Indice, VI, p. 501), Firenze 1930; F. Clementi, Il Carnevale romano nelle cronache contemporanee, II, Secc. XVIII-XIX, Città di Castello 1938, p. 272; Leopoldo Cicognara ad Antonio Canova ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.