GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] tra il 1719 e il 1722 è documentato al teatro d'Alibert, la cui paternità progettuale è ancora discussa: qui curò per il carnevale del 1719 le scene del Lucio Vero, dramma cui aveva già lavorato nel 1716, con l'aiuto del suo allievo A. Galluzzi al ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] , di cui fu interprete nel 1748; a Violante Vestri, nel dramma Il Tigrane (1750); a Lucia Fabris che ballò nel carnevale del 1761.
Sempre riferentesi a spettacoli al teatro Ducale è il Certamen Thesei contra Minotaurum... expressum a Manzolio; vi è ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 118; 1954, p. 25); nel 1533 comprò una casa in S. Clemente (Molmenti, p. 28) e datò la Madonna di Paitone; nel 1535, per carnevale, fu ospite di Isabella d'Este a Solarolo (Frati, 1898), e il 20 ott. 1536 diede la sua malleveria a G. G. Antegnati per ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Piacenza (9 e 18 luglio 1541; 2 agosto e 8 sett. 1544), che tuttavia trattano di questioni di poco conto.
Durante il carnevale del 1545 il L. era a Venezia, come si ricava dalla prefatoria di Ludovico Domenichi a La vita di Esopo tradotta e adornata ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] con la confessione, attraverso un dialogo tra un sacerdote e un peccatore in una chiesa di Padova a fine carnevale.
In seguito, sulla base delle molte letture effettuate, raccolse, con intento didattico ed erudito, nel Liber exemplorum (autografo nel ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] riprodotta in Sassi, pp. DV-DVI), ma anche alcuni componimenti del D. in lode dello stesso Visconti: l'Epitaphio del carnevale, un "sonetto latino", un epigramma e tre distici pure latini.
Di contro, la stima del Visconti (secondo altri, del Peloto ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] ; Il Meleagro,16 ag. 1706, con ouverture di Fux; rappresentato ancora a Brescia nel Teatro dell'Accademia nel 1710 e nel carnevale 1718 a Venezia, Teatro S. Angelo, con musica di T. Albinoni; Introduzione per musica al problema della prima Accademia ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] pianoforte e per organo da B. Carulli; nel 1829, come strenna annuale, continuata almeno fino al 1836, Una serata di carnevale. Raccolta di valzer, galoppe [sic], scozzesi, contraddanze ecc.... per pianoforte; nel 1830 e nel 1832, l'Album musical des ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , Ilcarteggio inedito di G. Rossetti e J. F., in Filologia e letteratura, VIII (1962), 31, pp. 287-310; Alcune parole sul carnevale di Roma del 1817, in Galleria teatrale, V,Roma 1817, pp. VI s.; C. Malpica, Venti giorni a Roma, Roma 1843, pp ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] reale, 1769, la musica è perduta; La caffettiera di garbo, commedia, libretto di P. Mililotti, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo, carnevale 1770, la musica è perduta; la cantata a tre voci con strumenti Sorgi figlia di Eumelo per il giorno natalizio ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.