BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] godimento di altri benefici; tuttavia, alla fine del 1777 egli ritornò a Roma. Nella sua città fece rappresentare al Teatro Argentina nel carnevale 1778 la sua ultima opera, su libretto di V. A. Cigna Santi, Enea nel Lazio, e il 21 marzo dello stesso ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] di corte, con il titolo Die Zürackkunft aus London, 26 luglio 1756, e a Praga, teatro nazionale tedesco, carnevale 1757 (ms. conservato nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, Mss. 18062); Il mercato di Malmantile, libretto di C. Goldoni ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] Trivellino; allo stato attuale delle ricerche, una sola notizia riferita al carnevale romano del 1633 cita la maschera di Trivellino, indossata da uno sconosciuto marchese. Non si hanno informazioni certe sul L. per gli anni precedenti al 1639, data ...
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Stassi, Fabio. – Scrittore italiano (n. Roma 1962). Lavora presso una biblioteca universitaria di Roma, dal 2006 al 2008 ha pubblicato tre romanzi: Fumisteria (2006, Premio Vittorini opera prima 2007), [...] È finito il nostro carnevale (2007), La rivincita di Capablanca (2008, Premio Palmi 2009 e Premio Coni per la narrativa sportiva 2009). Del 2010 è il libro Holden, Lolita, Zivago e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari (1946-1999 ...
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Erudito (Firenze 1826 - ivi 1891). Collaboratore di varî periodici, tra i quali Il lampione, l'Archivio storico italiano, la Nuova Antologia, scrisse di storia letteraria, teatrale, musicale e soprattutto [...] , romane e italiane in genere, illustrando con ampia documentazione, obiettività e garbata scrittura soprattutto i secc. 17º e 18º (Il carnevale di Roma nei secoli XVII e XVIII, 1883; Corilla Olimpica, 1887; I teatri di Roma nel sec. XVII, 1888, ecc ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] F. Silvani: Venezia, Teatro S. Benedetto, 26 dic. 1773), Il filosofoamante, farsetta (libretto di G. Puccinelli: Roma, Teatro Valle, carnevale 1774), La donna instabile (libretto di G. Bertati: Venezia, Teatro S. Moisé, 27 genn. 1776; ripresa con il ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] collaborazione con Fiorè proseguì ancora con le opere Sesostri, re d'Egitto (libretto di A. Zeno e P. Pariati, Torino, teatro Carignano, carnevale 1717) e I veri amici (F. Silvani e D. Lalli, Torino, teatro Regio, 1728; 1° e 2° atto del G., 3° atto ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] al teatro Reale di Copenaghen, dove si fermò due o tre anni, e nel 1770 ricevette dalla corte di Stoccarda per il tempo di carnevale 140 ducati di gratifica. Nel 1772 l'A. si trovava ad Amburgo - dove appunto il Burney lo udì cantare - di ritorno da ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] al teatro Comunale di Bologna, prese parte a La selvaggia nel Messico di G. Nicolini, nelle vesti di Corasco. Per il carnevale 1806 si recò al teatro Imperiale (già Regio) di Torino, dove impersonò il ruolo di Corrado nell'opera omonima di F. Orlandi ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] ottenne il posto di maestro di cappella della chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, ma continuò a dedicarsi al teatro. Nel carnevale 1743 compose infatti, per il teatro di Torre Argentina di Roma, l'intermezzo a quattro voci L'inganno deluso, e nel ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.