PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] arie adespote che nel libretto del ‘pasticcio’ Nerone fatto Cesare allestito da Vivaldi nel teatro di S. Angelo a Venezia nel carnevale 1715 recano la sigla «P.P.»: la quale sta però forse per «persona privata» (Strohm, 2008, p. 158).
Delle opere e ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] luogo, con l'opera Pulcinella molinaro spaventato dalla fata Serafinetta, su libretto di S. Cammarano, rappresentata nella stagione di carnevale del 1819 al teatro S. Carlino di Napoli. Nel 1820 il F. fece ritorno a Roma, ove conobbe G. Donizetti ...
Leggi Tutto
ABOS, Girolamo
*
Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] teatro dei Fiorentini), cui seguirono Le Furberie di Spilletto (Firenze, teatro del Cocomero, carnevale 1744), La serva padrona di A. Federico (Napoli carnevale 1744), La moglie gelosa (Napoli, teatro dei Fiorentini, 1745), il metastasiano Artaserse ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] vi fu riconfermato nel 1849-50. Nella primavera del 1850 passò a Dresda e ad Amburgo, mentre nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ha riscontro invece sulla sua presenza alla Scala di Milano dove, secondo il Regli ...
Leggi Tutto
CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] Rossini la parte di Tarabotto. Parallela a quella di cantante il C. svolse attività d'impresario: nell'autunno 1832 e nel carnevale 1833 al teatro Carcano; nel 1836 al teatro Gallo di Venezia; alla fine del 1837 a Lisbona, come aiuto dell'impresario ...
Leggi Tutto
BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] su diversi teatri italiani, ovunque favorevolmente accolto: nel 1813 al Carcano di Milano (fu Argirio nel Tancredi di Rossini), nel carnevale 1814 al Teatro Re di Milano e al Teatro della Società di Bergamo, accanto a G. Donizetti, secondo basso (di ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] successivo a Osimo, nella primavera del 1807 a Reggio Emilia e a Senigallia, poi di nuovo a Venezia per la stagione di carnevale 1807-08.
Il 20 apr. 1808 il B. ottenne una nuova licenza dalla Cappella per recarsi ad Amsterdam, dove rimase fino al ...
Leggi Tutto
FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] segreto di D. Cimarosa e I puritani di Bellini, in cui fece dimenticare i successi di Henriette Sontag. La stagione di carnevale 1850-51 la vide sul palcoscenico del teatro Reale di Madrid, mentre dal 1853 al 1857 cantò al Théâtre-Italien di Parigi ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] per l'inaugurazione del busto di M. Malibran, e nello stesso anno fu a Torino. Nel 1838 si recò a Barcellona, poi, nel carnevale 1839-40, fu interprete al Teatro alla Scala dei Due illustri rivali di S. Mercadante (26 dic. 1839) e delle prime dei ...
Leggi Tutto
APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] nell'Indie di L. Vinci, e tale interpretazione potrebbe ritenersi il suo debutto sul teatro. Ancora al teatro Alibert nel carnevale 1731 cantava come Emirena nel Ciro riconosciuto di F. Araja ed aveva la parte di Niceta nell'Evergete di L. Leo ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.