BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] , Innsbruck, Teatro di Corte, primavera 1692), Bacco vincitore dell'India (festa teatrale, libr. di D. Cupeda, Vienna, Teatro di Corte, carnevale 1697), La Pace tra i numi nella rovina di Troia (serenata, libr. di N. Minato, Vienna 21 maggio 1697), L ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] T. Albinoni, poi al teatro S. Samuele (fiera dell'Ascensione dello stesso anno) per la opera Euristeo di J. A. Hasse. Nel carnevale del 1733 il B. fu confermato al teatro S. Angelo, dove cantò nel Tigrane del Paganelli e nell'Argenide di G. Galuppi ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] e la composizione, dimostrando "un ingegno perspicace ed assai atto ad apprendere la scienz'armonica" (Villarosa).
Nel carnevale del 1778, primo alunno, compose per il teatrino del conservatorio una commedia per musica, L'allegria disturbata, su ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] cantò prime parti in teatri di Venezia, Udine, Rovigo, Cremona, spesso al fianco della moglie, anche alla Pergola di Firenze dal carnevale 1836, quindi nella primavera-estate al Valle di Roma e nell’autunno-inverno seguente al San Carlo e al Fondo di ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] momentaneamente chiuso il teatro Riccardi - fu chiamato ad inaugurare ilnuovo teatro Sociale (o della Società) nella stagione di carnevale del 1808-1809 con la prima esecuzione della Ippolita, reginadelle amazzoni di S. Pavesi, a fianco del contralto ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] S. Moisè, autunno 1801), che ottenne un buon successo; La vendetta di Agamennone (Roma, teatro Alibert o delle Dame, carnevale 1802); Amor non si sgomenta (Firenze, teatro del Cocomero, autunno 1805), Il barone di Montesecco (libr. di F. Ballani ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] di Firenze.
Tornato a Malta, il C. fece rappresentare con successo i suoi lavori presso il teatro Manoel: nel 1832, per il carnevale, l'opera in due atti Rob Roy e nel 1843 Il proscritto di Messina, opera semiseria in due atti, entrambi su libretto ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] un intermezzo in due parti, sempre su testo di A. Gatta e con dedica a S. Quartaroni duca di Faraone, Domani è carnevale. In seguito alla malattia di papa Clemente XIII le recite furono interrotte il 31 gennaio.
Sempre nell'inverno 1769 al teatro dei ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] di collaborare.
Il L. inoltre operò a Genova, in qualità di impresario del teatro del Falcone, dall'autunno 1677 al carnevale del 1678. La prima opera da lui mandata in scena nella stagione autunnale fu Amor stravagante, versione modificata de L'amor ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] La stagione si chiuse con l'opera nuova di F. Basily, Il Sansone, poi il L. tornò a Vienna fino alla fine del Carnevale 1825. L'anno seguente, nuovamente a Napoli, creò al S. Carlo il personaggio di Filippo nella prima esecuzione di Bianca e Gernando ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.