MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] Raffaele, rappresentata con successo il 30 genn. 1856 al teatro Nazionale di Torino e ripresa a Camerino nel carnevale dell'anno successivo. Il secondo melodramma, La demente, su libretto di G. Checchetelli, fu rappresentato al teatro Carignano ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] fu al Politeama di Livorno, dove cantò in Faust di Gounod, Trovatore, Nabucco di Verdi, quindi nel 1879 fu per la stagione di carnevale al teatro La Fenice di Venezia in Le roi de Lahore (Nadir) di J. Massenet, Ruy Blas (donna Maria di Neubourg) di F ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] di I. Ferretti. L'opera venne poi ripresa alla Pergola di Firenze nel carnevale del 1823 col titolo IlCorsaro, ovvero Un maestro di cappella inBarberia. Sempre nel carnevale del 1823 veniva eseguita al teatro Comunale di Rimini la farsa in due atti ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] chiamato a far parte dell'orchestra in tutti gli spettacoli lirici che si davano ogni anno, sia nella stagione di carnevale sia in quella estiva, durante le feste patronali, nel teatro dell'Aurora. Diplomatosi in composizione presso l'Accademia di S ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] di Palermo (1833-34), al Comunale di Modena (primavera 1834), al Nuovo di Padova (giugno 1834, 1836), al Comunale di Trieste (carnevale 1835) e alla Scala di Milano (primavera 1840).
Nel 1841 il B. venne colto da una malattia alla gola e il musicista ...
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Musicista (Litomyšl 1824 - Praga 1884). Accostatosi alla musica fin da giovanissimo, S. può essere considerato un autodidatta. Dapprima maestro di musica a Praga in casa Thun, aprì poi (1848 circa) una [...] stěna ("Il muro del diavolo", 1882); i poemi sinfonici Il campo di Wallenstein, Riccardo III, Hakon Jarl, Il carnevale di Praga; una Sinfonia trionfale; una Marcia festiva, per una commemorazione di Shakespeare; molte pagine pianistiche (pezzi ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] "Musica da camera" in Rome: 1667-1700, University Microfilms Int., Ann Arbor, Mich., 1976, pp. 56, 136, 178; M. Murata, Il carnevale a Roma sotto Clemente IX Rospigliosi, in Rivista ital. di musicologia, XII (1977), pp. 83-86, 389 s.; J. Lionnet, Les ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] ms. in Venezia, Bibl. naz. Marciana), poi riproposta come Teseo in Atene (per l'inaugurazione del nuovo teatro Ducale di Parma, carnevale 1688, con scene di F. Galli Bibiena; poi Amburgo, teatro di corte, 1695, con arie aggiunte di B. Sabadini), cui ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] da alcuni a Giuseppe Conti, da altri al C.); Olindo, commedia in tre atti, libretto di A. Palomba (Napoli, teatro Fiorentini, carnevale 1753; a p. 4 dei libretto si legge tuttavia: "La musica è del signor D. Niccolò Conti, a riserba dell'ultima ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] (ivi, inverno 1838; Florimo, La scuola musicale, III, p. 497, dà anche 1837; secondo Clément, 1839), Una Notte di carnevale (Palermo, Teatro Carolino, 1838), I Due gemelli e I Due forzati ovvero Giovanni Vallese (ivi, 1839), La Locandiera di spirito ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.