cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] .
Il repertorio dei cantastorie
Anima delle feste popolari, onnipresente ai battesimi e alle nozze, nei balli di carnevale e nelle solennità religiose, il cantastorie poteva contare su un pubblico di appassionati spettatori. Spesso i cantastorie ...
Leggi Tutto
BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] svolse sulle grandi scene d'Europa, esclusa l'Inghilterra, e dell'America meridionale: cantò, infatti, a Parigi (1877), a Madrid (carnevale 1878-79), insieme con il tenore E. Tamberlick, a Buenos Aires (1881), a Barcellona (1884), a Napoli (1889) e a ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Milano, esordì come soprano al teatro Comunale di Trieste nel ruolo del paggio nel Conte Ory di G. Rossini nella stagione di carnevale 1869-70 e apparve poi ne La figlia del reggimento di Donizetti; il 10 marzo 1870, sempre a Trieste, partecipò alla ...
Leggi Tutto
BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] Pompilio (ibid., 1º ott. 1739), La generosa Spartana (Laxenburg, Hoftheater, 14 maggio 1740), Danae (Vienna, Hoftheater, carnevale 1744), Ezio (ibid., carnevale 1749), e le opere Armida placata, in collaborazione con G. Wagenscil, J. A. Hasse, L. A ...
Leggi Tutto
FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] ; Roma, teatro Capranica, 13 febbr. 1770); La lavandaia, commedia in due atti (libretto anonimo, Torino, teatro Carignano, carnevale 1770); Alessandro nelle Indie, dramma serio in tre atti (libretto di P. Metastasio; Livorno, teatro S. Sebastiano ...
Leggi Tutto
BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] estero, riportando successi di critica e di pubblico a Bucarest, Malta, Il Cairo, Madrid, Siviglia e Barcellona. Durante il carnevale 1882 effettuò due memorabili interpretazioni al Teatro S. Carlo di Lisbona nel Faust di C. Gounod e nel Lohengrin di ...
Leggi Tutto
BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] dei successi di P. Valentini, il giovanetto evirato che il duca gli aveva affidato come allievo (e che proprio nel carnevale aveva ottenuto grandi lodi dalla regina e dai cardinali Antonio Barberini e Chigi), e nella Lista delli SSi Musici per la ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] poi al teatro dell'Armonia di Trieste per la prima esecuzione del Diavolo a quattro di L. Ricci (15 maggio), quindi nel carnevale del 1859-60 al teatro S. Samuele di Venezia e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, ove interpretò varie opere.
Ottenne ...
Leggi Tutto
MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] molto frequentata. Parallelamente all'insegnamento produsse il dramma giocoso La fedeltà alla prova o Gli amanti alla prova (G. Schmidt; carnevale 1835) per il teatro del Fondo di Napoli e Il segreto (F. Romani; novembre 1836) per il teatro Carignano ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] 1848, accanto a C. Baucardé) e di Abigaille in Nabucco, in cui fu ammirata anche per l'ottima recitazione. Nella stagione di carnevale 1848-49, al teatro Regio di Torino, si esibì ancora una volta in Attila accanto a N. Ivanov e sostenne la parte di ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.