FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] reale, 1769, la musica è perduta; La caffettiera di garbo, commedia, libretto di P. Mililotti, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo, carnevale 1770, la musica è perduta; la cantata a tre voci con strumenti Sorgi figlia di Eumelo per il giorno natalizio ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] di concerto sull'opera Un ballo in maschera, op. 5; La Favorita, fantasia, op. 28; Jone, fantasia, op. 35; Il carnevale di Venezia, variazioni di concerto, op. 55; Aida, prima fantasia, op. 70 (Milano, Ricordi); Aida, seconda fantasia, op. 71 (ibid ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] inganna (in collaborazione con C. Spuntoni, cui si deve la realizzazione del secondo atto) poi replicato, nella stagione di carnevale del 1784, al teatro dei Risvegliati di Pistoia e al teatro di via del Cocomero di Firenze. Compose inoltre: Daliso ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] nella prima di Don Alvaro, la versione pietroburghese della Forza del destino, tenuta in Roma al teatro Apollo (carnevale 1863), con Barbara incomparabile Preziosilla, che dovette bissare la canzone e trissare il "rataplan".
Il vecchio Rossini, dal ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] 'anno 1840. Altre esecuzioni documentate dalle ristampe del libretto si ebbero nel 1843, nel 1852, e "nelle ultime sere di carnevale" del 1866 nella chiesa di S. Giovanni Evangelista. L'editore fiorentino G. Lorenzi pubblicò a stampa la Preghiera del ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] I. Pizzetti (1° Quartetto), A. Casella (Partita per pianoforte e orchestra, II° tempo [Passacaglia]), V. Tommasini (Il Carnevale di Venezia: Variazioni alla Paganini per orchestra), E. Desderi (Variazioni su un tema di Beethoven), G. F. Malipiero ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] verso i nuovi libretti metastasiani, musicando Semiramide (1730); Il Demetrio (1732, riproposto integralmente a Roma per il carnevale del 1742 al teatro Argentina; fu rimaneggiato nel 1735 per il teatrino dei principi di Sangro a Torremaggiore ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] la guerra: Helmut Käutner realizzò Wir machen Musik (1942; A suon di musica) e Paul Martin Karneval der Liebe (1942; Carnevale d'amore). Ma anche in Germania non si riuscì a contrastare la concorrenza hollywoodiana, come anche in Francia, almeno fino ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] lavoro: Il principe corsaro, su libretto di G. B. Giardino, rappresentato a Firenze (teatro di via del Cocomero, carnevale 1717). Gli oratori assommano al numero di undici, non tutti pervenuti: alcuni libretti si trovano presso biblioteche di Firenze ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] organo o cembalo (Torchi). Si ricorda anche Il Nerone, dramma rappresentato a Firenze nel Teatro di via della Pergola nel carnevale dell'anno 1727, il cui libretto è conservato presso la Bibl. del conservatorio di Bologna, mentre la musica è andata ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.