Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] e culturale che costruiva una visione del mondo ricca e articolata offerta al 'popolo' dall'élite al potere.
Le maschere
Il Carnevale di oggi si ispira ancora alle belle maschere del tempo che fu e i bambini vogliono travestirsi da moschettieri, da ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] infatti, fra i Grimani e i Corner.
La delusione patita a Roma non impedì al G. di trascorrere al meglio l'imminente carnevale. Il 2 febbr. 1522 organizzò un festino nella sala d'oro di palazzo ducale, in onore del vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] anche per le feste municipali: la via Lata (attuale via del Corso), dove il papa spostò la corsa del palio a carnevale, e piazza Navona, che ospitava nella stessa occasione i giochi cavallereschi dei cittadini romani. Il G. diresse anche i lavori di ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] Musica da Camera" in Rome: 1667-1700, University Microfilms Int., Ann Arbor, Mich. 1976, pp. 101 s., 174, 178; M. Murata, Il carnevale a Roma sotto Clemente IX Rospigliosi, in Riv. ital. di musicologia, XII (1977), pp. 86, 94 s., 389 s.; Storia degli ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] festa organizzata dall'Arciconfraternita del Gonfalone di Roma, con la quale collaborò anche in periodi successivi. Per il carnevale del 1585 scrisse, in collaborazione con L. Marenzio, gli intermedi della commedia di C. Castelletti, Le stravaganze d ...
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CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] le altre iniziative musicali romane, pubbliche (cioè nelle chiese) e private (ossia nelle cappelle principesche e cardinalizie)..." (Giazotto).
Nel carnevale del 1606 fu tra gli interpreti, insieme con G. Francia, P. Della Valle, G. F. del Leuto e un ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] sì imparate a mente che all’improvviso, festini, bagordi et ogni altra licenza» (Franchi, 1997, p. 89) non soltanto a carnevale ma durante tutto l’anno. Egli ne curò l’applicazione con tale zelo che, come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] discontinuo e frammentario, Paolo scoprì la sua vocazione nel 1713 a Cremolino, commosso da un sermone in tempo di carnevale. Giovane «di presenza grave e maestosa», iniziò le prime pratiche di orazione e mortificazione che le letture materne sulle ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] chiesa di S. Orsola, sede dell'oratorio dell'Arciconfraternita della Buona Morte, fu eseguito il suo dialogo Il Tobia. Per il carnevale del 1763 fu messa in scena, al teatro Nuovo di Napoli, la commedia per musica, in tre atti, L'innamorato balordo ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] e in quella del 24 dic. 1524 (Rossi) in cui si dice "malato in fine di morte di male della pietra".
Nel carnevale 1513 il F. consolidò la sua posizione di buffone favorito: il Grossino, in una lettera del 10 gennaio (Luzio) conferma alla marchesa ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.