CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] l'avvenimento. Dal 3 ag. 1748 al 24 genn. 1749 la compagnia italiana rappresentò ventotto commedie (Rasi, p. 301). Nel carnevale del 1749 il C. prese parte alla rappresentazione della commedia Amor non hariguardi, sostenendovi la parte di Tabarino e ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , 1915; Erba del nostro orto, 1915; E domani, lunedì..., 1917; Un cavallo nella luna, 1918; Berecche e la guerra, 1919; Il carnevale dei morti, 1919) e dei romanzi che le intramezzano o seguono (Suo marito, 1911, più tardi in parte rifatto col tit ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] elevati. Tutto ciò costrinse il maggior teatro cittadino a una programmazione più che saltuaria, con la rinuncia a 12 stagioni del Carnevale, le più importanti dell’anno, tra il 1872 e il 1897. Non molto diversa era la situazione del Carlo Felice di ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] come prima attrice assoluta nella compagnia di G. Emanuel. Ma in dicembre sciolse il contratto e, terminate le recite del carnevale, passò alla nuova compagnia Leigheb - Tovagliari. Il debutto era fissato per la fine di febbraio al teatro dei Rozzi a ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] testi, come Il mondo della noia di Édouard Pailleron, pagato all’attore Giovanni Emanuel 5000 lire per la sola stagione del carnevale al teatro Valle di Roma, i Forchanbault di Émile Augier, che acquistò per 12.000 lire e rappresentò per la prima ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] , fu attiva al teatro S. Angelo e al teatro S. Luca. Fu seconda amorosa ne L'erede fortunata, messa in scena nel carnevale del 1750, e ne La bottega del caffè, fu dal Goldoni sostenuta e per lei scrisse qualche parte graziosa in molte delle di lui ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] quella di Romagnoli e Colomberti; fu quindi scritturato, con la moglie Costanza Sartorio, dal Bellotti Bon, dalla quaresima 1865 al carnevale 1868. Con i nuovi compagni (C. Rossi, T. Bernieri, A. Campi, G. Pezzana ed E. Belli Blanes) il C. conquistò ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] voci dei vari attori.
Nel prologo si accenna a un'altra commedia che il G. avrebbe fatto rappresentare per un recente carnevale; di tale opera, però, non è rimasta alcuna traccia. Inoltre, nella lettera dedicatoria, datata 20 giugno 1580 e diretta al ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] Nel 1686 il F. e Marzia erano nuovamente al servizio di Francesco II d'Este a Modena, dove si trattennero per il carnevale. Nel giugno del 1687 la compagnia recitò a Cremona e poi a Lodi. Nell'inverno successivo gli attori si sarebbero dovuti recare ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] personaggio), e come Dufresne in Zazà diP. F. Berton e C. Simon a Modena nel gennaio 1902. Nell'ultima settimana di carnevale al teatro Sannazaro di Napoli dette la sua serata d'onore con Demimonde di Dumas figlio, in cui fu interprete coscienzioso e ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.