(trad. it. La cimice) Commedia (1928) del poeta, autore drammatico e pittore russo V.V. Majakovskij (1893-1930), messa in scena (1929) dal regista e teorico del teatro russo V.E. Mejerchol´d (1874-1940).
Satira [...] virulenta della piccola borghesia sovietica, in cui la regia combina le buffonerie del circo, le mascherate di carnevale e le architetture austere del cubofuturismo. ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] dramma El Polifemo, su testo di Pablo Rolli, edito da L. F. Mojados in Madrid nel 1748 e rappresentato in occasione del carnevale al teatro del Buen Retiro. Il C. anche, in quest'opera musicò il secondo atto; ai tre musicisti furono pagati ciascuno 2 ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] con il padre nella compagnia degli Uniti, che si esibì durante l'estate a Genova, nell'autunno a Firenze e nel carnevale del 1615 a Ferrara. Un accenno in una lettera scritta dall'Arlecchino Tristano Martinelli a Francesco IV, duca di Mantova, da ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] , che aveva fatto rappresentare, nell'autunno del 1760, La furba burlata al teatro dei Fiorentini, L'innamorato balordo durante il carnevale del 1763 al Nuovo e, in quello stesso inverno, ancora al Nuovo, Le viaggiatrici di bell'umore.
Prima di darsi ...
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maschera
Mirella Schino
Un volto finto
Una maschera è un volto finto. Può essere costruita in modo da coprire tutta la testa o l’intero viso o solo la sua parte superiore. Una maschera, ovvero un volto [...] diverso dal proprio, può essere usata in particolari rituali religiosi o in tempi diversi dalla quotidianità, come nel periodo del carnevale, ma è soprattutto un elemento importante in molti tipi di teatro
Teatri in maschera
La maschera si usava in ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] Alternando le piazze venete con quelle toscane Giovanni Battista si ritrovò nel teatro di S. Maria di Firenze nel corso del carnevale del 1813-1814, dove prese parte alla rappresentazione de La principessa filosofa di C. Gozzi. In tarda età, nel 1821 ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] Goldoni nella prefazione al tomo XIV delle Commedie (p. 2). Dal Rasi si sa che l'ultimo sabato del carnevale del 1629 un Matteo D'Afflisio, cavaliere napoletano, recitò da dilettante nella commedia di Alfonso Torello, I figli ritrovati, rappresentata ...
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Scrittore francese (Parigi 1877 - Palermo 1933). Di origine alto-borghese, studiò musica e condusse una vita eccentrica all'insegna del dandismo; fu curato dallo psichiatra P. Janet, che descrisse il suo [...] in seimila alessandrini La doublure (1897), storia di un fallimento amoroso cui fa da sfondo una minuziosa descrizione del carnevale di Nizza. Dopo altre narrazioni in versi (Chiquenaude, 1900; La vue, 1904) e un tentativo di opera teatrale in ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] Fior di Maria con musica di P. Giorza e R. Matteozzi (Firenze, 1859).
Concluse la carriera con due balletti rappresentati nel carnevale 1858-59 al teatro della Pergola di Firenze, La liberazione di Lisbona e Fior di Maria; dopo questa data, non sono ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] membri della troupe, di cui facevano parte tra gli altri Niccolò Barbieri e Brigida Bianchi (Molinari). Del resto, se il carnevale 1676 fu l'ultima stagione che vide la D., ormai anziana e stanca, recitare su sollecitazione del suo padrone, Ranuccio ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.