COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] ricordato. Il successo comunque ci fu senz'altro, se il teatro La Fenice se ne interessò per inserirla nella stagione di carnevale del 1841 come ripresa, appunto, di Genova. Ed è a Venezia che approda il C. dopo la rappresentazione dell'opera in ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] i narodnaja kul´tura srednevekov´ja i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979). Teoria e storia, ideologia e linguaggio si intrecciano qui strettamente ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] , per la celebre fiera (5 luglio-12 ag. 1856); Perugia e Torino (autunno 1856); Roma, Teatro Apollo (carnevale 1856-57); Parma (carnevale 1857-58). Il Risorgimento italiano ha ripercussioni nella sua carriera, che segna periodi di stasi in relazione ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] nell'affrontare nuove partiture fece del D. uno dei cantanti più richiesti dai teatri di tutta l'Europa. Nella stagione di carnevale 1885-86 apparve sulle scene del teatro Regio di Torino nell'Ebrea diF. Halevy e nel Ducad'Alba di Donizetti; dall ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] i bandi per tutta la città) e al ruolo del' Dottor Balanzone che sosteneva nella cerimonia di apertura del carnevale. Nel carnevale del 1869 fece il suo ingresso in piazza Maggiore nella berlina che era appartenuta al cardinale Oppizzoni, scatenando ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] figli; tornato a Napoli, si trovò nel luglio 1741 a dover sostituire la Cattoli, deceduta nel frattempo, con Caterina Rodolfini.
Il carnevale 1744 fu l'ultimo che vide le recite della troupe del C. alla corte di Napoli: come si legge nei documenti ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] ": un punto di riferimento temporale non chiaro (non si intende, infatti, a quale proibizione di recitare in tempo di carnevale il Riccoboni faccia cenno) e che dice poco, perché evidentemente se il romano C. fu attratto dal teatro professionistico ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] musica, dell'arte e delle tradizioni popolari toscane e italiane.
Alcuni suoi scritti apparvero in volume o in opuscoli, come: Il carnevale di Roma nei secoli XVII e XVIII, Roma 1883; I primi fasti della musica italiana a Parigi (1645-1662), Milano ...
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Pulcinella
Mirella Schino
Un’antica maschera oggi conosciuta in tutto il mondo
Insieme ad Arlecchino, Pulcinella è la più famosa tra le maschere italiane della commedia dell’arte. Per ‘maschera’, in [...] fisiche, pezzi di costume, modi di muoversi propri di personaggi legati alla tradizione popolare, alla commedia latina, al Carnevale o altro – per dar vita a una nuova maschera.
Pulcinellate
Intorno alla figura di Pulcinella a partire dal Seicento ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] prima, d'avere rimpastato e ampliato un suo precedente lavoro dal titolo Le nozze del Marchese del Grillo e un carnevale romano, a suo tempo sonoramente fischiato e mai più ripetuto.
Le successive operette scritte dal B. vennero accolte freddamente ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.