FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] dominanti" (Zanetti, p. 429).
È questo, in particolare, il caso dell'ultima commedia, Il fantastico, rappresentata in occasione del carnevale del 1743 al teatro Nuovo, con musica di L. Leo (ripetuta nell'autunno del 1748, morto l'autore, al teatro ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] fine, l'Ottone, rielaborazione della nota vicenda novellistica di Aleramo e Adelasia, figlia dell'imperatore, rappresentata durante il carnevale del 1625 (una copia manoscritta è in Bibl. apost. Vaticana, Dramm. Allacc., 303, int. 2).
Il 20 febbr ...
Leggi Tutto
BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] le scenografie del B., si ricordano quelle per il Teatro Comunale di Bologna (Semiramide di Rossini, primavera 1827 e carnevale 1829-1830; I Capuleti e i Montecchi, autunno 1832, La sonnambula e I Puritani, primavera 1836, di Bellini; Nabucodonosor ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] della giunta di sinistra il progetto di difesa dalle acque alte e sul piano turistico e culturale il rilancio del Carnevale. Il rapporto tra laguna e terraferma e tra vocazione turistica e vocazione industriale rimasero sullo sfondo della politica ...
Leggi Tutto
FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] personaggio di Rosaura, rappresentato più volte durante la sua lunga carriera, tra l'altro in Amor non ha riguardi allestito nel carnevale 1749, e quello di Erinice nello Zoroastre di L. de Cahusac il 7 febbr. 1752. A Varsavia venne rappresentata il ...
Leggi Tutto
CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] del 1830 realizzò le scene per la Caritea regina di Spagna, di F. S. Mercadante, e, in collaborazione con il reggiano V. Carnevali, quelle per il ballo Giulietta e Romeo e per Bianca e Faliero di G. Rossini.
Alle creazioni teatrali del C., che non di ...
Leggi Tutto
FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] la soggezione ai Farnese non poteva considerarsi del tutto conclusa se il duca lo richiedeva al suo servizio per il carnevale dell'anno seguente. Il tono, mesto e rammaricato, evidenzia, al di là delle esasperazioni di rito, la condizione di grande ...
Leggi Tutto
Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] scena probabilmente una prima volta a Venezia nel 1782 (Teatro S. Angelo) e poi sicuramente nel 1787 come seconda opera di carnevale al Teatro S. Moisè. A quest’opera, oltre che alle precedenti, si rivolse come fonte d’ispirazione L. Da Ponte e ...
Leggi Tutto
DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] di molte burle di cattivo genere che più tardi avrebbe giudicate come offese alla dignità artistica" (Salvini, p. 21).
Dopo il carnevale del 1807 il D. abbandonò di nascosto Medebach e si unì a una compagnia poco più che dilettantesca, diretta da un ...
Leggi Tutto
ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] la parte di Lazzarina, e L'inimico delle donne di G. Bertati e B. Galuppi, sostenendovi la parte di Zyda.Nel carnevale del 1772 fu Angelica nell'opera buffa L'astratto, ovvero il giocatore fortunato di G. Petrosellini e N. Piccinni, e Rosina ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.