LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] primo decennio dell'Ottocento il L. ottenne buoni successi anche al teatro Comunale di Ferrara (L'idolo di se stesso, carnevale 1803), alla Fenice di Venezia (Le metamorfosi, Foppa, 11 apr. 1807), al teatro Imperiale (poi Regio) di Torino (Coriolano ...
Leggi Tutto
CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] , tra l'altro, la Rosmunda di V. Alfieri, in cui l'attrice dette una cupa interpretazione della protagonista), e nel carnevale 1841 agì presso il teatro del Cocomero di Firenze. Per l'anno comico 1841-42 i Tessari ebbero compagnia propria con un ...
Leggi Tutto
COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] , I Colonna..., Roma 1927, pp. 271 s., 330, 364 s.; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 183; F. Clementi, Il carnevale romano, I, Città di Castello 1939, pp. 419, 421 n., 499 n.; Autori it. del '600, a c. di S. Piantanida-L ...
Leggi Tutto
DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] Italia, e Maria e le sorelle danzarono nei più importanti teatri in diverse città del Nord. Durante quell'anno e fino al carnevale del successivo, Maria tornò a Venezia per ballare al teatro S. Benedetto e alla Fenice. Nell'autunno del 1797 danzò al ...
Leggi Tutto
BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] di doversi difendere da ingiuste e maligne insinuazioni.
A Palermo la B. cantò al Teatro S. Cecilia durante la stagione del carnevale 1781-1782 nella Ipermestra del Martin y Soler e nelle due opere scritte da G. Gazzaniga in occasione, appunto, della ...
Leggi Tutto
ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] entusiasmo l'aria Se la sorte mi condanna; Adriano in Siria (teatro Falcone, carnevale 1751); La gloria e il piacere (ibid., nell'autunno); il Vologeso (teatro Falcone, carnevale 1752); La Clemenza di Tito (1753); Sesostri Re d'Egitto (1755). La ...
Leggi Tutto
ANDRADE, José Leandro
Salvatore Lo Presti
Uruguay. Montevideo, 20 novembre 1901-5 ottobre 1957 • Ruolo: mezzala • Squadre di appartenenza: 1917-28: Bella Vista; 1929-30: Nacional Montevideo; 1930-32: [...] era molto amato anche per la sua abilità nel suonare il tamburo, al punto di essere proclamato re del Carnevale di Montevideo. Per le sue giocate funamboliche ‒ spettacolare la mezza rovesciata che eseguiva con una mano poggiata a terra ...
Leggi Tutto
Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] , La dalmatina, La bella selvaggia, La peruviana, La sposa persiana, ecc.: quest'ultima specialmente applaudita); ma ogni carnevale G. portava sul palcoscenico una commedia veneziana. E in quel mondo pittoresco dei gondolieri, delle lavandaie, dei ...
Leggi Tutto
MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] p. 408), messa in musica dal M. su libretto di Ferrari.
Il successo ottenuto con questa prima opera fece sì che nel carnevale dell'anno successivo, ancora al S. Cassiano, andasse in scena La maga fulminata del M., su libretto di Ferrari. Nel libretto ...
Leggi Tutto
BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di A. Rossato.
Nel 1922 il B. si unì a piccole compagnie con le quali toccò vari paesi veneti; per il carnevale 1923 entrò nella Compagnia della commedia veneziana di C. Micheluzzi, e finalmente, nel 1926, deciso a rivalutare gli autori che il ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.