ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] anche l'ospitalità in casa di Le Gros a Parigi, nel 1777 e 1778. Sempre attivo nel comporre, l'A. diede nel carnevale 1779 al teatro alla Scala di Milano Calliroe (libretto di M. Verazi, 26 dic. 1778) e Venere in Cipro (libretto dello stesso ...
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Pittore e incisore (Astrachan 1878 - Leningrado 1927); fu allievo a Pietroburgo di I. E. Repin e suo collaboratore; fu a Parigi e in Spagna. Dipinse prevalentemente scene di guerra e della vita popolare [...] russa (Il mercato, 1906; Carnevale, 1916, Mosca, galleria Tret´jakov). ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] testo di Palomba, mentre l'anno successivo compose il primo e il secondo atto per Li dispiette d'ammore, in scena a carnevale al teatro Pace. Per Roma, nella stessa stagione, musicò l'opera seria Giunio Bruto su testo dell'arcade Mariangela Passeri ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] nozze del delfino Luigi con l'infanta Maria Teresa di Spagna, il 3 ag. 1745 (Dietz, 1996, p. 113). Per la stagione di carnevale del 1746 compose l'Arsace per le scene del S. Carlo; in seguito la corte di Dresda gli commissionò la cantata Addio di ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] G. M. Marini per il terzo atto: 12 genn. 1834) e Marfa o Marsa (melodramma in 2 atti, libretto G. E. Bidera, carnevale 1835).
Il 18 ag. 1836 il C. venne chiamato a dirigere, sostituendo nell'incarico G. Riccardi, l'Accademia filarmonica di Torino che ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] Lorenzo da Ponte a Vienna nel 1789, sempre per Salieri, col titolo La cifra; e Le donne rivali). Non prima del carnevale 1784 s’incontra di nuovo un libretto uscito per certo dalla penna di Petrosellini: Il regno delle amazzoni, musicato da Agostino ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] pari non meno che per l'eccellenza nell'arte" (p. 167: lettera del 13 ott. 1760).
Esibitosi in Vienna fino a tutto il carnevale 1761, verso metà marzo il M. riprese la via dell'Italia, per fermarsi dapprima a Modena, quindi a Reggio per l'opera della ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] e lo stesso anno fu rappresentata al teatro Carignano di Torino, quindi a Padova, Torino e Napoli, poi nella stagione di carnevale 1805-06 al teatro Carcano di Milano e nel 1820 con il titolo I finti Savoiardi ancora a Venezia, dove ebbe ugual ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] G. Donizetti, di N. Vaccai, di S. Mercadante e di G. Pacini.
Nella primavera 1825 fu al Regio di Torino, nel carnevale 1825-26 al Comunale di Trieste (dove conobbe la ballerina milanese Carolina Cosentini, che sposò nell'estate 1826 a Bologna), nella ...
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Pittore (Herenthals 1540 - Parigi 1610). Come suo fratello Ambrosius lavorò a Fontainebleau (1566). Allievo di F. Floris, collaborò con questo nell'esecuzione di varie pitture (Giudizio universale, 1566, [...] e Adorazione dei Magi, 1571, nel museo di Bruxelles). Risentì della scuola veneziana (Carnevale veneziano, 1564, nel museo di Aquisgrana; la Decollazione del Battista, 1600, nella Gemäldegalerie di Dresda). ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.