BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] Italia, il B. diede eccellenti prove al Teatro Apollo di Roma con VittorePisani di A. Peri, Un ballo in maschera diVerdi nel carnevale 1859-60 e nell'autunno con Gianidi Nisida,a lui dedicato dall'autore G. Pacini, e con La Favorita. Nel gennaio 1861 ...
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CORTONA, Antonio
Franco Rossi
Le notizie attinenti la vita del C. sono frammentarie e mancano del tutto documenti che lo riguardino direttamente; allo stato attuale delle ricerche non sono ancora state [...] lasciata dal C. è la rappresentazione dell'Ezio (libretto di P. Metastasio) al teatro Filarmonico di Verona nella stagione di carnevale del 1740.Anche questa volta però si tratta di un pastiche con musiche del Pollarolo, che risulta così l'autore più ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] dal conte Piossasca di Scalenghe per il teatro Regio di Torino, alla fine del 1729, per la stagione di Carnevale (Bouquet, 1968, p. 130). Più certa la parentela con Domenico Lancetti, violoncellista e compositore, di cui si conservano manoscritti ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di cui già specificato, sono: Le nozze in villa, opera buffa in due atti (libretto di B. Merelli, Mantova, teatro Vecchio, carnevale 1820); Zoraide di Granata, opera seria in due atti (libr. di B. Merelli, Roma, teatro Argentina, 28 genn. 1822; poi ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] . 175-185; E.W. Rowlands, Fra F. L. and Masaccio, in Gazette des beaux-arts, CXL (2002), pp. 167-179; Fra Carnevale. Un artista rinascimentale da F. L. a Piero della Francesca (catal.), Milano 2004, pp. 138-157; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] chiesa di S. Nicola, annessa al palazzo ove i granduchi, dal 1601 al 1607, presero l'abitudine di dimorare dall'inizio di carnevale fino alla Pasqua.
Nell'anno 1600 il C. ebbe un ruolo di primo piano, con il suo "concerto", nei festeggiamenti che si ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] , più 80 scudi per il viaggio e 20 scudi mensili per le spese: K.44.1.93; M.51, c. 63v); nel carnevale successivo vi diede ancora Fausta restituita all’impero (Novello Bonis; Tordinona). Nondimeno, il magistero in S. Petronio mal si conciliava con l ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Ducale, autunno 1765); La sposa fedele (P. Chiari, Venezia, teatro di S. Moisè, Carnevale 1767); Le vicende d'amore (G.B. Neri, Roma, teatro Valle, Carnevale 1784); La virtuosa in Mergellina (S. Zini, Napoli, teatro Nuovo, estate 1785); La bella ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] una intenzione di apologia per la Firenze medicea proprio nel cuore di una celebrazione della civiltà urbinate qual'era il carnevale del '13, secondo la Fontes Baratto).
Dell'opera di Boccaccio, oltre a riprese stilistiche, il D. tenne ben presenti i ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] successi della Schiava chinese e delle Sorelle chinesi, e così avanti, ribattendo colpo su colpo, fino ai clamori che nel carnevale del 1754 si alzarono pro e contro Il filosofo inglese del primo e Il filosofo veneziano dell'altro.
A difesa del ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.