GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] di belle arti e sono dedicati, oltre che a temi di architettura e arte, anche a cronache di costume, come per il carnevale del 1838 (pp. 94-124). Tra i testi di questa raccolta figura anche Ai Torlonia le arti riconoscenti (pp. 50-54), dichiarato ...
Leggi Tutto
CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] ) vivaci e realistiche che dovettero essere recitate dal C. (i Rozzi erano, per lo più, autori e attori) durante il carnevale del 1532. Notevoli sono due altri componimenti di diverso metro: la Vedova (monologo in terzine, prima, in quartine, poi) e ...
Leggi Tutto
GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] da Roma a Napoli il 22 dicembre dello stesso anno; nella città partenopea, ove si trattenne per tutta la stagione di carnevale, ebbe modo di procurarsi alcune lettere commendatizie in vista di un successivo viaggio in Spagna. Il G. raggiunse infatti ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] (Ferrara 1612), sulla scia delle fortunate "cavalerie" cinquecentesche. Il torneo, tenutosi in occasione dell'ultima domenica di carnevale (4 marzo 1612), con grande concorso di pubblico, era stato sollecitato l'anno prima da Vincenzo Gonzaga duca ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] edizioni, oltre alla prima, nel 1545, 1547, 1548, 1560, 1592 e 1627; e che fu anche rappresentata a Verona nel carnevale del 1549 a cura dell'Accademia Filarmonica. I meriti dell'opera non sono nella trama, che sviluppa una situazione canonica del ...
Leggi Tutto
DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] , sede del Comune di Genova). Il corso degli eventi era però del tutto fuori del controllo del governo.
Per il carnevale del 1575 i nobili "nuovi" organizzarono un torneo che servi a proporre pubblicamente, in maniera simbolica, gli obiettivi della ...
Leggi Tutto
GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] , devozioni alla croce, preghiere e pratiche spirituali (introdusse a Viterbo la devozione delle quarantore dopo i tre giorni del carnevale e l'esposizione del Ss. Sacramento), che praticò fino alla fine dei suoi giorni. Sotto la direzione del padre ...
Leggi Tutto
GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] da Aleotti a Ranuccio, l'architetto dichiarava infatti la possibilità per l'artista di offrire i suoi servizi solo per il periodo del carnevale; a ogni modo il nome del G. compariva ancora in un mandato di Ranuccio del 3 maggio in cui si concedeva ...
Leggi Tutto
CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] scriveva al fratello Giulivo: "messer Patre ancora è a Amelia per quella Communità, et credo che non verrà per questo Carnevale, et si porterà forse a casa una centina di scudi" (ibid., busta 1). Nello stesso anno, frattanto, aveva ottenuto dalla ...
Leggi Tutto
FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] estense per lavori pagati tra il 1505 ed il 1509, anno in cui eseguì decorazioni per una commedia da rappresentare durante il Carnevale (Gruyer, 1897, II, p. 130 n. 4).
Marito di Filippa Spinelli e, dopo la morte di questa, avvenuta nel 1510, di ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.