PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] dal viceré a sovrintendere alle celebrazioni per la nascita dell’infante Filippo Prospero che si tennero a Napoli nel carnevale del 1659. Per conservare memoria dell’evento dinastico, favorì l’edizione in tempi brevi del volume delle Feste celebrate ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] dalla Drammatica Compagnia della città di Torino diretta da Cesare Rossi, non soddisfatta, lasciò il gruppo a fine carnevale del 1881 sostituita da Eleonora Duse. Tra le sue interpretazioni di questo periodo si distinguono La signora delle camelie ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] la Flaminia era stata rappresentata a Capua da "nobilissime persone con lieto universale applauso". Negli ultimi giorni di carnevale del 1613fu recitata alla presenza del viceré, nel palazzo reale di Napoli. Di un allestimento posteriore parla il ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] gli Ebrei, le cortigiane e i preti il B. aveva già emesso il 16 genn. 1768 la proibizione di andare mascherati durante il carnevale. Pesanti pene colpivano i bestemmiatori: multe di 10 scudi d'oro e il carcere o l'esilio in caso di recidiva.
Il B ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] fresco il ricordo della sorpresa di Vercelli del novembre 1553 e dell'ardito tentativo sul castello di Milano del carnevale 1552, entrambi organizzati dai fratelli Birago con la connivenza di amici e parenti rimasti nello Stato. Don Juan, sempre ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] G. Braga; nel 1874 creò il ruolo di Aldona ne I Lituani di A. Ponchielli al teatro alla Scala. Nella stagione di carnevale 1866-67 fu ancora al teatro S. Carlos di Lisbona, ove si esibì nel suo repertorio abituale per ben 52 rappresentazioni, per cui ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] 1877 tenuta a Napoli (Esposizione naz. 1877, pp. 3, 35) e tra gli ideatori della Festa dei fiori, organizzata per il carnevale del 1891 al Circolo degli artisti: in quell'occasione decorò con altri amici la "sala delle rose" nelle forme di un parco ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] , La Dori, o vero La schiava fedele, che era stata "recitata in musica" il febbraio precedente nel corso del carnevale, e di 200 "cartelli di giostra e genetliaci", utilizzati per l'allestimento delle cerimonie per il compleanno della duchessa ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] 1776); DeDeo gratiae auctore (Neapoli 1782); Meditazioni sopra la Passione di Gesù Cristoper santificare il tempo del Carnevale (Napoli 1784, poi Roma 1839). Soprattutto le Revelatae religionis vindiciae e il De veritate religionis Christianae ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] della musica di numerosi balletti (circa 90) fatti rappresentare al teatro Regio di Torino dal 1777 al 1789 e nel carnevale 1798, con coreografia di Sébastian Gallet, Antonio e Federico Terrade, Domenico Ricciardi e Paolo Franchi (l'elenco completo è ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.