GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] con il dramma pastorale Erminia sul Giordano scritto da G. Rospigliosi per il teatro Barberini e rappresentato nel carnevale 1633.
La grande tela di Bouxwiller sottolinea comunque per lucidità di visione e splendore cromatico l'affinità stilistica ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] l'imperatore a Ratisbona per quasi un anno e mezzo. Durante la Dieta vennero organizzati festeggiamenti eccezionali, soprattutto a carnevale: l'evento più clamoroso fu la rappresentazione dell'opera di A. Bertali L'inganno d'amore, per la quale ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] quelle di operazioni chirurgiche, chirurgia generale e teoria anatomica. Dopo aver sostenuto per la prima volta nel carnevale 1768 l'importante cimento della lezione pubblica disputata in contraddittorio nel teatro anatomico dell'Archiginnasio, il 22 ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] clamorosa un atteggiamento di protesta e di risentimento nei loro confronti.
Il fatto che nel periodo bolognese, forse durante il carnevale del 1466, il C. abbia fatto visita ad Astorgio II Manfredi, signore di Faenza (e ce ne rimane testimonianza in ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] seria Giovanna I, regina di Napoli (libretto di A. Pendola, teatro S. Carlos, 11 nov. 1840, poi Torino, teatro Regio, carnevale 1843-44); il caloroso successo riportato gli valse la nomina a membro del conservatorio reale di Lisbona (nomina che ebbe ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] è conservata solo la Fiorenza dell'Accademia (replica in marmo, del 1570, al Bargello); per il battesimo di Leonora, durante il carnevale 1568, eseguì dei "colossi" (cfr. Nagler).
Tra le opere che il B. eseguì per Francesco de' Medici possono essere ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] con la perduta raccolta di Cantate op. I (recte II?), registrata nel 1734 in un inventario dello stesso editore. Nel carnevale 1699 Pistocchi cantò di nuovo al S. Giovanni Grisostomo di Venezia (Faramondo e Il ripudio d’Ottavia di Pollarolo; nello ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , la Calisto e la Emilia, l'una tragedia, l'altra egloga, la terza comedia" (c. A3v). Quando tuttavia, nel carnevale del 1578, la pestilenza che affliggeva Venezia rese preferibile alla comicità chiassosa dell'Emilia una più grave tragedia, la scelta ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] Il dialogo filosofico-giuridico è collocato nella casa dello Scala, impedito dal maltempo e dalla gotta, mentre si scatena il carnevale. Il M. è chiamato a dar voce al tema della eternità delle leggi, in sintonia con le riforme legislative fiorentine ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] teoriche di M. Bachtin fino agli studi di P. Camporesi), si rivela anche nelle numerose poesie d'occasione scritte per il carnevale (stampate su fogli volanti, sono in gran parte andate perdute). Vi si affaccia quella vena comica e satirica, legata a ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.