CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] comunque ad altre zone di cultura umanistica, il C. compose pure una favola pastorale in dialetto da recitarsi nel carnevale del 1513. Questa ecloga "in villanesco" vanta, rispetto ai precedenti esempi di poesia drammatica, il merito di un contenuto ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] ; Nostri scrittori contemporanei: Clotaldo Piucco, ibid. 1889; Venezia liberata, Treviso 1889; Scene popolari, ibid. 1890; Carnevale e quaresima,pennellate veneziane, Venezia 1890; I vaporetti,pennellate veneziane, ibid. 1891; Venticinque anni dal 19 ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] clamorosa un atteggiamento di protesta e di risentimento nei loro confronti.
Il fatto che nel periodo bolognese, forse durante il carnevale del 1466, il C. abbia fatto visita ad Astorgio II Manfredi, signore di Faenza (e ce ne rimane testimonianza in ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , la Calisto e la Emilia, l'una tragedia, l'altra egloga, la terza comedia" (c. A3v). Quando tuttavia, nel carnevale del 1578, la pestilenza che affliggeva Venezia rese preferibile alla comicità chiassosa dell'Emilia una più grave tragedia, la scelta ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] teoriche di M. Bachtin fino agli studi di P. Camporesi), si rivela anche nelle numerose poesie d'occasione scritte per il carnevale (stampate su fogli volanti, sono in gran parte andate perdute). Vi si affaccia quella vena comica e satirica, legata a ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Piacenza (9 e 18 luglio 1541; 2 agosto e 8 sett. 1544), che tuttavia trattano di questioni di poco conto.
Durante il carnevale del 1545 il L. era a Venezia, come si ricava dalla prefatoria di Ludovico Domenichi a La vita di Esopo tradotta e adornata ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] con la confessione, attraverso un dialogo tra un sacerdote e un peccatore in una chiesa di Padova a fine carnevale.
In seguito, sulla base delle molte letture effettuate, raccolse, con intento didattico ed erudito, nel Liber exemplorum (autografo nel ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] riprodotta in Sassi, pp. DV-DVI), ma anche alcuni componimenti del D. in lode dello stesso Visconti: l'Epitaphio del carnevale, un "sonetto latino", un epigramma e tre distici pure latini.
Di contro, la stima del Visconti (secondo altri, del Peloto ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] ; Il Meleagro,16 ag. 1706, con ouverture di Fux; rappresentato ancora a Brescia nel Teatro dell'Accademia nel 1710 e nel carnevale 1718 a Venezia, Teatro S. Angelo, con musica di T. Albinoni; Introduzione per musica al problema della prima Accademia ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , Ilcarteggio inedito di G. Rossetti e J. F., in Filologia e letteratura, VIII (1962), 31, pp. 287-310; Alcune parole sul carnevale di Roma del 1817, in Galleria teatrale, V,Roma 1817, pp. VI s.; C. Malpica, Venti giorni a Roma, Roma 1843, pp ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.