CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Rappresenta, al termine di una tradizione giocosa vecchia quanto la letteratura in volgare, la mistificazione "giocosa" della poesia, il carnevale bianco della Controriforma. È il padre del conte di Culagna e di Meo Patacca, dell'Arcadia comica e del ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] lavori come l'Ajone, favola burlesca in due canti sulle origini di Montaione in Valdelsa, e le Mascherate, veglia per il carnevale con spunti di satira del costume. Nuovi lutti di famiglia, la perdita di beni nel fallimento del banchiere Corsi (1640 ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] il suo lungo poemetto Canale convertito (una ironica satira della "missione" di tre preti che nel corso di un carnevale della fine degli anni Settanta del '700 avevano aggredito di moralizzazioni Forno di Canale) premettendo al testo del D. una ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] della F.: così si legge in una del terribile G. Giraud, composta in occasione di una mascherata tenuta in casa Chigi durante il carnevale del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era la F ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] Giovan Carlo de' Medici. Essa fu richiesta da Mazzarino ai Medici insieme con altri musici della loro corte, e cantò a Parigi nel carnevale del 1645; vi ritornò nel 1646 per cantare nell'Egisto di F. Cavalli, e nel 1647 per l'Orfeo di L. Rossi, in ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] Firenze 1970, p. 489; U. Martelli, Ricordanze dal 1433 al 1483, a cura di F. Pezzarossa, Roma 1989, p. 93 n.; P. Orvieto, Carnevale e feste fiorentine, in Lorenzo il Magnifico e il suo tempo, a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1992, p. 113; M. Mallet ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] " di Alessandro Farnese, precedendo il Porzio, il Capella e altri, nella rassegna ariostesca del Furioso, XLVI, 13, 3).
Per il carnevale nel 1514 l'I. curò il programma iconografico del corteo di diciotto carri per la festa di Agone, allegoricamente ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] pacificazione degli scontri politici. Proprio in questa occasione cade la composizione dell’Alessandro, la seconda commedia piccolominiana, recitata nel carnevale del 1544 e poi andata a stampa nel 1545 a Roma per G. Cartolari. A Siena tenne anche le ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] humanas vires". L'ultima satira, dal tono più raccolto, mette in scena un colloquio svoltosi lungo l'Arno, durante il carnevale di un anno imprecisato, tra il L. medesimo e l'amico Giovanni Vittorio Soderini. Per bocca di costui l'autore rinnova ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] … In madrigali tre mila, cento dieci. Opera morale, dilettevole et utilissima… L'opera è dominata dal Leitmotiv del carnevale, di cui il G., in obbedienza a una "greve visione controriformistica" (Magnani, p. 175), stigmatizza la pericolosità morale ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.