BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] l'8 agosto 1873.
Prendendo per data di inizio il 1818 e per quella di commiato dal teatro il 1871, anno in cui a carnevale presentò alla Fenice il ballo Camargo,la fatica del B. durò circa mezzo secolo. La sua produzione comprese oltre un migliaio di ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] , fu infine suo personale segretario.
Nel 1828 il L. firmò un nuovo appalto di sei anni per il Comunale di Bologna (quaresima 1828 - carnevale 1833-34) in società con A. Bandini, impresario del Ducale di Parma; l'appalto fallì dopo un anno e il L. si ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] maestri (da un accenno precedente si può ritenere che ciò avvenisse durante la sosta a Roma di una loro tournée di carnevale).
L. Rasi, con la trascrizione di una serie di lettere, suggerisce una cronologia precisa di alcune tappe della vita del ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] un intermezzo in due parti, sempre su testo di A. Gatta e con dedica a S. Quartaroni duca di Faraone, Domani è carnevale. In seguito alla malattia di papa Clemente XIII le recite furono interrotte il 31 gennaio.
Sempre nell'inverno 1769 al teatro dei ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] Napoli, dove una sovvenzione di S. Fabbrichesi, capocomico al teatro dei Fiorentini, permise loro di recitare fino al carnevale del 1826. Dopo di allora riscossero un discreto successo a Marcianise e furono scritturati nella compagnia Tassani (Carlo ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] nella commedia L'amore che passa dei fratelli S. e J. Álvarez Quintero, dove interpretò il ruolo del tonto Medina.
Terminato il carnevale a Verona, F. Andò propose al G. una società per il nuovo triennio (1907-10), con Maria Melato prima attrice. Le ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] e artisti del tempo, quali il Rinuccini e l'Adimari; lo spettacolo fu ripreso e concluso il 19 febbraio, ultimo giorno di carnevale (A. Solerti, Musica..., p. 69).
A Roma, nel 1614, il C. compose l'Amor pudico, opera rimasta inedita, che venne ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] seguì anche nella nuova compagnia ricostituita di lì a poco da Natale Consalvo, genero del Fredi, per passare però nel carnevale del 1616 nella compagnia di Andrea Della Valle che recitava nella Stanza della Duchessa, in concorrenza con quella di S ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] , tra l'altro, la Rosmunda di V. Alfieri, in cui l'attrice dette una cupa interpretazione della protagonista), e nel carnevale 1841 agì presso il teatro del Cocomero di Firenze. Per l'anno comico 1841-42 i Tessari ebbero compagnia propria con un ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] amanti timidi o sia L'imbroglio de' due ritratti, Il ventaglio, Chi la fa l'aspetti o sia I chiassetti del carneval (1764-65), La burla retrocessa nel contraccambio (1775), che si collocano nel solco del rapporto con Venezia lasciato in qualche modo ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.