Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] ).
Il territorio, già interessato da stanziamenti veneti e reti, fu occupato verso la metà del I millennio a. C. dai Carni, popolazione di probabile origine celtica. Intorno al 50 a. C., quale scolta protettiva di Aquileia contro le genti alpine del ...
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tripode Sostegno a tre piedi generalmente di bronzo, talvolta di altro materiale (oro, argento, rame, marmo e terracotta). Usati fin dalle età più antiche dai popoli d’Oriente, i t. assunsero presso i [...] erano a forma di figura umana. I t. avevano un uso pratico (sorreggere un bacile per scaldare l’acqua o cuocere le carni o sostenere un recipiente da vino) e servivano anche come premio, per es. nelle gare sportive o nelle feste dionisiache, in cui ...
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tinca Specie (Tinca tinca) di pesce Osteitto Attinopterigio Teleosteo Cipriniforme Ciprinide. Ha corpo alto, compresso, di colore bruno-verdastro, ricoperto di squame piccole, molto aderenti; due piccoli [...] 70 cm di lunghezza e 5 kg di peso. È comune nelle acque dolci dell’Europa e dell’Asia occidentale, diffusa in tutta Italia, nelle acque stagnanti a fondo melmoso; onnivora, è apprezzata per le sue carni; si presta bene all’allevamento negli stagni. ...
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Genere di Uccelli dell'ordine Galline, famiglia Phasianidae, con le parti superiori di color cenerino-perlato, un collare nero, petto senza macchie, penne dei fianchi con fasce a colori alternati, becco [...] gambe rosse, ala lunga 156-174 mm. Nidificano a terra; le uova hanno piccole macchiette; sono onnivori, e hanno le carni molto saporite. Vivono sulle Alpi, sugli Appennini, in Sicilia (anche al piano) nidificano, ma sono in grande diminuzione. Specie ...
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TRICESIMO (in friulano Tresèsin; A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Grossa borgata della provincia di Udine, 11 km. a N. di questa città, 198 m. s. m., a 3 km. dalla riva destra del Torre, tra verdi e [...] miglio della via che partiva da Aquileia per varcare le Alpi. Ora ha qualche piccola industria (telai, lavorazione di carni suine) ed è località di villeggiatura abbastanza frequentata. Nei dintorni è molto diffuso il gelso e l'allevamento del ...
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Genere di piccoli uccelli, dai colori in generale vivaci, appartenenti all'ordine dei Passeracei, famiglia Paridae, che vivono sugli alberi, nidificano soprattutto nelle buche degli stessi o in vecchi [...] nidi di altri uccelli, deponendo numerose uova senza macchie o con macchie piccole; il canto è poco piacevole e le carni sono poco saporite; però questi uccelli sono utili all'agricoltura. Se ne distinguono circa 100 specie, con numerose sottospecie, ...
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carbonchio
Malattia infettiva comune all’uomo e ad alcuni animali dovuta a Bacillus anthracis. Il c. decorre in forma cutanea o in forma interna (setticemica, intestinale, polmonare). Deve la denominazione [...] per contatto diretto con animali infetti o per manipolazione di prodotti industriali di origine animale o per ingestione di carni contaminate. Nella forma cutanea il c. si manifesta ìn forma di vescicola che successivamente si rompe e viene ...
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Nome comune attribuito ai Pesci Teleostei Anguilliformi rappresentanti della famiglia Murenidi. Diffuse nei mari temperati e tropicali, le m. hanno corpo serpentiforme, privo di scaglie e pinne pettorali, [...] e Crostacei e hanno abitudini notturne; vivono fra le anfrattuosità degli scogli; sono voraci e aggressive se attaccate. Le carni sono molto pregiate.
La famiglia comprende circa 12 generi e un centinaio di specie. Il genere Muraena ha pinne ...
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Prosciutto di Modena DOP
Denominazione di origine protetta del salume stagionato prodotto in numerosi comuni delle province di Bologna, Reggio-Emilia e Modena, nella regione Emilia-Romagna, e ottenuto [...] razze iscritte nel Libro Genealogico Italiano. Il prodotto deve le sue caratteristiche all’elevata qualità delle carni e alle eccezionali condizioni microclimatiche della zona di produzione.
Per approfondire
Scheda prodotto: Prosciutto di Modena ...
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Influenza di tipo A, causata da virus H5N1, manifestatasi nell’uomo per la prima volta nel 1997 a Hong Kong. Il virus, identificato in Sudafrica nel 1961 nella sterna comune, si è diffuso poi sia negli [...] asiatici. Da allora si sono registrati oltre 150 casi mortali nell’uomo, dovuti a trasmissione mediante contatto diretto con le carni di animali malati o con le loro deiezioni. La natura zoonotica del virus e la sua possibilità di mutazione hanno ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...