LOUIS Città dell'Illinois (Stati Uniti), nella contea di St. Clair, sul Mississippi, a 127 m. s. m., di fronte a Saint Louis. Fondata nel 1818, contava nel 1870, 5644 ab., saliti a 29.655 nel 1900 e a [...] 'elemento negro. È importantissimo centro industriale, commerciale e ferroviario, unito mediante numerosi ponti con Saint Louis. Le industrie fondamentali sono quelle metallurgiche e delle carni insaccate. Nelle vicinanze esistono miniere di carbone. ...
Leggi Tutto
Nome comune dei Molluschi Cefalopodi Ottopodi e, in particolare, degli appartenenti alla famiglia Ottopodidi, tra i quali Octopus vulgaris, il p. comune, diffuso lungo le coste rocciose del Mediterraneo; [...] cromatofori, conchiglia ridotta sotto forma di minuscole bacchette cartilaginee nel mantello; può raggiungere i 10 kg e le sue carni sono apprezzate. Allo stesso ordine appartengono i moscardini, Ozaena moschata, O. cirrosa, degli stessi mari. ...
Leggi Tutto
Specie di Pesci cartilaginei (Scyliorhinus canicula; fig. A) dell’ordine Selaci, famiglia Sciliorinidi. È lungo circa 60 cm, ha dorso grigio rossastro sparso di macchie scure, ventre bianco; vive nei fondi [...] dimensioni alquanto maggiori, superiormente grigio, con macchie piuttosto grandi, brune; vive negli scogli, a profondità maggiori. Ambedue vivono in tutti i mari d’Europa; le carni sono poco pregiate; la pelle è usata come carta abrasiva (zigrino). ...
Leggi Tutto
. Nome fittizio, creato dal Berenson, per dar meglio persona all'anonimo autore di un certo numero di pitture attribuite dapprima al Botticelli o a Filippino Lippi, per notevoli punti di contatto con le [...] si stacca dal primo per una certa rilassatezza d'espressione, minore sicurezza di disegno e per le tonalità gaie e biondastre delle carni, e da Filippino per il senso più semplice e contenuto, in modo da poter apparire, agli occhi del Berenson, quasi ...
Leggi Tutto
UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] quello degli animali e per riconoscere le diverse albumine, specialmente in rapporto alla diagnosi delle adulterazioni delle carni; il metodo dell'antiformina nella diagnosi batterioscopica del bacillo della tubercolosi e della lebbra; il trattamento ...
Leggi Tutto
Uccello dell'ordine dei Passeracei, fam. Fringillidae, che presenta varie fasi nel colore del piumaggio; da adulto il maschio è rosso-cinabro, la femmina e i giovani gialli o gialloverdastri; l'ala lunga [...] le mandibole incrociate. Nidifica sugli alberi, deponendo uova macchiate; il suo canto è assai povero di note; le carni sono poco saporite. È specie stazionaria e localizzata in Italia soprattutto sulle Alpi; in alcuni anni compie grandi migrazioni ...
Leggi Tutto
Letezza
Luigi Vanossi
Personificazione del Fiore, corrispondente a Leece del Roman de la Rose; figura tra i vassalli al seguito di Amore, elencati in LXXIX 6 Angelicanza, Sicurtà e Letezza / e Sollazzo... [...] più fedelmente l'etimo.
Maggiore spazio Leece occupava nel romanzo di Guillaume, che la rappresentava come una fanciulla dalle carni rosate, tenerissime, che un piccolo pruno sarebbe bastato a lacerare (vv. 840-843). Il protagonista l'incontra tra le ...
Leggi Tutto
Città della Nuova Zelanda (396.000 ab. nel 2006); capoluogo dell’omonima regione. È la città più antica della Nuova Zelanda, fondata nel 1840 da George Eden lord Auckland. Capitale fino al 1865, è ancora [...] etnica. Il porto ha un forte movimento turistico e commerciale; sviluppate le industrie alimentari (conservazione delle carni, zuccherifici), metallurgiche, della lavorazione del legno e della carta. Centro universitario (1882) e culturale (museo di ...
Leggi Tutto
Genere di Uccelli dell'ordine Limicolae, definito dai seguenti caratteri: le dita anteriori lobate come le Folaghe e gli Svassi e con margini smerlati; l'abito d'estate degli adulti assai differente dall'invernale, [...] ma nuotano anche con grande facilità; depongono uova piriformi, macchiate; si cibano di crostacei e d'insetti marini. Le loro carni sono grasse e saporite. Il genere comprende due specie: Falaropo a becco largo (lat. scient. Phalaropus fulicarius [L ...
Leggi Tutto
GAZZA MARINA (lat. scient. Alca torda L., Utamania torda Auct.; fr. pingouin torda; sp. picaza marina; ted. Tordalk; ingl. razorbill)
Ettore Arrigoni degli Oddi
Uccello di mediocre statura dell'ordine [...] , vive e nidifica in grandi colonie, depone un uovo soltanto, macchiato; si ciba di crostacei e piccoli pesci, ha carni immangiabili. In Italia è specie di comparsa irregolare e rara, talora compare nel Mediterraneo e nel basso Adriatico in grandi ...
Leggi Tutto
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...