osso
Luigi Blasucci
Parola occorrente quasi esclusivamente nella Commedia (dodici volte contro una delle Rime; una anche nel Fiore). Al plurale si registra sempre la forma ‛ ossa '. Nel significato [...] della volpe simbolica che d'ogne pasto buon parea digiuna, v. 120); cfr. anche Fiore LV 13 no lle dimorrà sopr'osso carne.
La forma plurale può essere impiegata a designare per sineddoche il corpo, le membra: lf XXXI 60 La faccia sua mi parea lunga ...
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MORA (lat. scient. Mora Risso)
Decio Vinciguerra
Genere di Pesci ossei compreso nel sottordine degli Anacanthini, famiglia Gadidi (v.). Corpo allungato coperto di squamme di grandezza media. Ha due pinne [...] . Raggiunge la lunghezza di 60 cm. circa.
La Mora mediterranea Risso vive in profondità medie, da 600 a 800 m., nel Mediterraneo e nella regione orientale dell'Atlantico. Talora si pesca in quantità considerevole. Ha carni buone ma piuttosto molli. ...
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pantotenico, acido
Ammide della β-alanina con l’acido pantoico, chiamato anche vitamina B5; è prodotto dalle piante e dai microrganismi, ma non dai Vertebrati che devono assumerlo con la dieta. Il fabbisogno [...] .; altri alimenti che lo contengono in notevoli quantità sono i cavolfiori, i broccoli, le patate, i pomodori. Nella cottura delle carni se ne perde circa un terzo, e circa la metà nella molitura del grano. Entra nella costituzione del coenzima A: la ...
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OLOCAUSTO (dal gr. ὁλοκαύτωμα, da ὅλος "tutto" e καίω "brucio")
Nicola Turchi
È quella specie di sacrificio in cui la vittima, dopo l'immolazione, viene consumata interamente dal fuoco sull'altare senza [...] i Persiani troviamo (Erodoto, I, 132) una forma di sacrifizio, da interpretare come un pasto offerto alla divinità: le carni della vittima venivano cotte e offerte su un cuscino d'erba, senza comunione dei presenti; ma l'offerente poteva portarle a ...
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SOLENIDI (lat. scientifico Solenidae Leach)
Carlo Piersanti
Famiglia di Molluschi Lamellibranchi di estuario o marini (ord. Eulamellibranchia) che vivono di preferenza in mezzo alle sabbie o ai fanghi [...] e posteriormente, con apici non sporgenti. Comprendono molti generi ricchi di specie assai ricercate per le carni commestibili (v. cannolicchio). Tra i principali citiamo: Solecurtus Blainville; Tagelus Gray; Siliqua Megerle; Ensis Schumacher; Solen ...
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MACTRA (dal gr. μάκτρα "madia")
Carlo Piersanti
Genere (Linneo, 1767) di Lamellibranchi Sifonidi (sottord. Senopalliati) della famiglia dei Mactridi (v. T. amellibranchi). L'animale ha il mantello a [...] fossile nel Cretacico. Tutte le specie sono marine e vivono libere presso il litorale, infossate nella sabbia. Alcune sono eduli e ricercate per le carni saporite, come la M. stultorum L. (lunghezza della conchiglia 50-70 mm.) del Mediterraneo. ...
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BSE
– Sigla di Bovine spongiform encephalopathy, con cui è nota l'encefalopatia spongiforme bovina. Allo scoppio dell’epidemia, nota comunemente come morbo della mucca pazza, lo Stato italiano ha varato [...] legislative volte a contenere il rischio di trasmissione animale dell’epidemia e a tutelare i consumatori dal possibile acquisto di carne infetta, sulla base di rigidi percorsi di tracciabilità dei prodotti di macelleria. Il d.m. 30 agosto 2000 del ...
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spigola Specie (Dicentrarchus labrax; v. fig.) di pesce Osteitto Perciforme Serranide delle acque litorali salmastre del Mediterraneo e dell’Atlantico orientale dalla Norvegia al Senegal, e del Mar Nero. [...] dorsali separate; le pinne ventrali sono toraciche. Attivo predatore di piccoli pesci e invertebrati, in gennaio si riunisce in gruppi per riprodursi, e può anche risalire per un certo tratto il corso dei fiumi. È ricercato per la bontà delle carni. ...
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Nome di vari Pesci Osteitti Attinopterigi Salmoniformi Salmonidi, tra i quali il s. atlantico (Salmo salar; v. fig.), colore grigio argenteo, originariamente diffuso nella fascia settentrionale dell’Oceano [...] avannotti) tornano al mare dopo 2-3 anni; la specie è oggetto di attiva pesca e allevamento per le carni, di colore rosa aranciato (spesso conferito artificialmente mediante alimentazione con carotenoidi), che vengono consumate fresche o affumicate o ...
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Elegantissima anatra dell'ordine Anseres, famiglia Anatidae; nel maschio adulto le due penne centrali della coda sono lunghe, affilate e sopravanzano le laterali di 125 mm. circa, ala 270 mm. Lo specchio [...] e di bianco. Abita di preferenza le acque dolci o le salmastre unito alle specie congeneri. È migrante; le uova sono senza macchie; il canto è un fischio alto e sonoro; le carni sono saporite. È invernale e di passo; in Italia è comune; non nidifica. ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...