SOMERVILLE (A. T., 132-133)
Piero Landini
Città dello stato di Massachusetts (Stati Uniti), nella contea di Middlesex; sorge sul fiume Mystic, pochi chilometri a NO. di Boston, di cui fa parte integrante [...] a 93.091 nel 1920, a 103.908 nel 1930; scarsissimo l'elemento di colore. Somerville ha notevole importanza economica: l'industria fondamentale è la lavorazione delle carni seguita dalla lavorazione dei metalli, dall'industria dell'abbigliamento, ecc. ...
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NEGRONI, Pietro
Matteo Morandi
NEGRONI, Pietro – Nacque a Camairago, nel Lodigiano, il 31 luglio 1884, da Andrea, modesto casaro, e da Giuditta Codazzi.
Ottavo di dieci figli, al termine delle scuole [...] Negroni e C., allo scopo di macellare i suini ingrassati nelle aziende dei soci, nonché di trasformare e vendere carni suine e salumi. Del Consorzio medesimo fece parte, dal settembre 1921, la Società anonima italo-danubiana, fondata dall’industriale ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] 'a grande circolazione e fortuna (v. voce in questo Dizionario). Quanto alle attività di macellazione e di vendita di carni è significativo che a Gricignano, presso Borgo San Lorenzo, Paliano di Falco, noto suprattutto come mercante e banchiere (secc ...
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KTESIS (Κτήσις)
G. Becatti
Personificazione del Possesso, da κτάομαι. Compare in un mosaico di una chiesa a Ras el-Hilal, in Cirenaica, databile intorno al 560, distrutta nell'invasione araba del 643.
Nella [...] e conservato nel museo di Apollonia, misura m 1,01 × 2,06; vi compare la personificazione di K. come figura femminile dalle carni rosate che indossa una tunica manicata e un mantello che le traversa il petto e ricade dietro le spalle; uso di paste ...
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Yersinia
Genere di batteri gram-negativi, anaerobi facoltativi, in passato compreso nel genere Pasteurella, nel quale erano state inserite specie causa di gravi malattie. Sono batteri resistenti in un [...] gastrointestinali, soprattutto infantili, contratte tramite il consumo di acque o alimenti contaminati (ortaggi, latte, gelati, carni); l’infezione può avere come conseguenza una forma di poliartrite. Y. pseudotubercolosis, agente di infezioni negli ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Museo di Berlino e agli Uffizî di Firenze, trova la forza per insorgere: la vecchiaia ha ingiallito e increspato il volto e le carni, ha spento la fiamma dell'occhio; ma la mano, sfatta, plasmata in una massa d'oro, tiene ancora, fra le deboli dita ...
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SALTO (A. T., 157-158)
Riccardo Riccardi
Città dell'Uruguay occidentale, con 30.000 ab. (1932), situata sulla riva sinistra del fiume Uruguay di fronte alla città argentina di Concordia, a 317 km. da [...] di Salto è però data dall'allevamento del bestiame e dalle industrie per la preparazione degli estratti di carne e delle carni in conserva; possiede anche altre industrie, come quelle del ghiaccio, delle paste alimentari, dei liquori, dei tabacchi e ...
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Genere di Uccelli appartenente all'ordine Limicolae, famiglia dei Caradriidi. In Italia si hanno le seguenti specie: il Corriere grosso (Charadrins hiaticula hiaticula L.) poco abbondante, nidifica di [...] piccolo (Ch. dubius curonicus Gm.) comune e nidificante, e il Corriere asiatico (Ch. asiaticus asiaticus Pall.), raro, catturato soltanto due volte. I corrieri nidificano a terra, e depongono uova macchiate. Non cantano; le loro carni sono delicate. ...
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ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] , e avviò una bottega di cambiavalute. Giusto, uno dei cinque figli di Ludwig, iniziò una redditizia attività di forniture di carni all’ingrosso e poi aprì una macelleria in centro città. Il cognome Rock cambiò in Rocco nel 1925: una italianizzazione ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] immensi branchi erranti sotto la guardia dei famosi cowboys. Anche qui la razza primitiva fu migliorata per ottenere tipi più ricchi di carne e che siano pronti per la macellazione tra i due e i tre anni di età. Ultimamente anzi s'introdussero i baby ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...