DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] . I Devoto, come i loro concittadini Rocca, ascesi da semplici garzoni ad industriali del saladero (lavorazione delle carni), seppero sfruttare la congiuntura economica favorevole, accumulando una crescente fortuna. Il D., con i fratelli, aprì alla ...
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rosmarino
Pianta appartenente alla specie Rosmarinus officinalis, arbusto sempreverde originario della regione mediterranea. Dalle foglie e dai fiori del r. si ricava un olio essenziale (nome officinale [...] e antinfiammatorie sull’apparato digerente (dispepsie, flatulenza, disturbi epatici e biliari), toniche sulle circolazione e rilassanti per il sistema nervoso (cefalea); è utilizzato anche come conservante e antiossidante (per es., nelle carni). ...
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Sparidi Famiglia di Pesci Osteitti Teleostei Perciformi, con 38 generi e oltre 100 specie; generalmente costieri, hanno dorso alto, lateralmente compresso, grandi e ruvide scaglie ctenoidi; bocca protesa [...] molli. Nel Mediterraneo sono rappresentati da una ventina di specie, molte delle quali, come l’orata, i saraghi, il dentice, il pagello, hanno interesse economico, per le carni particolarmente pregiate. Compaiono, come forme fossili, nell’Eocene. ...
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GRUCCIONE (lat. scient. Merops apiaster L.; fr. guêpier vulgaire; sp. abejaruco; ted. Bienenfresser; ingl. bee-eater)
Ettore Arrigoni degli Oddi
Uccello di mediocri dimensioni dell'ordine Meropes, lamiglia [...] dell'anno, nidifica in colonie; le uova non sono macchiate, si ciba d'insetti che prende a volo; è uccello utile, ha carni poco saporite. In Italia è specie estiva, comune, nidifica a sud della valle Padana; anche di passo, rara nella valle Padana ...
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GHIANDAIA (lat. scient. Garrulus gl. glandarius (L.); fr. geai ordinaire; sp. grajo; ted. Eichelhäher; ingl. jay)
Ettore Arrigoni degli Oddi
Uccello di mediocre statura dell'ordine Passeres, famiglia [...] ; si ciba di frutta, piselli, nidiacei e uova di uccelletti, ed è assai dannoso agli orti e alla selvaggina; le carni non sono buone a mangiarsi. In Italia stazionario, anche erratico, nidifica; una forma affine (latino scient. Garrulus gl. Ichnusae ...
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Nome di una specie di Artemisia (forse per l'aspetto delle radici simili alla coda di un drago). È pianta cespugliosa a fusto eretto, glabro, ramificato, foglie radicali trifide, le altre intere o leggermente [...] e orientale e dell'Asia boreale e centrale, fu introdotta in Europa nel sec. XV e viene coltivata per usi culinarî. In Francia e in Inghilterra serve per aromatizzare le conserve e l'aceto, per condire le carni, il pesce e le minestre di verdura. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] i piatti a base di essi; i vari tipi di carne e la relativa preparazione, latte e latticini, pesci e molluschi al giorno. Fra gli alimenti d'uso comune, Ibn al-Ḫaṭīb menziona le carni (bovina, di capretto, di gazzella, di lepre, di pollo, di gallina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] Napoli e rinchiuso in una cassetta, a guisa di moscaiuola, fasciata pure con lo stesso velo; e non fu mai possibile che su quelle carni e su quei pesci si vedesse né meno un baco: se ne vedevano però non di rado molti aggirarsi per di fuora sopra il ...
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Ordine di Pesci Teleostei comprendente almeno 700 specie riunite in 170 generi e 10 famiglie; includono molte specie con importanza alimentare. Hanno corpo allungato con scaglie cicloidi; fisoclisti; pinne [...] quasi tutto il dorso, e due pinne anali. Per l’abbondanza con cui si pescano e per il pregio delle loro carni, hanno grande importanza economica. La specie più diffusa è il merluzzo (➔).
La maggior parte dei generi viventi sono rappresentati già nei ...
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Famiglia di Insetti dell'ordine dei Coleotteri sottordine dei Polifagi, sezione dei Brachimeri, comprendente specie di piccole o piccolissime dimensioni, ovalari o subrotondate, ornate di colori scuri, [...] divorando e rovinando pellicce, tappeti, stoffe, cuoiami, carni insaccate o disseccate, grassi, crisalidi di Lepidotteri (comprese i lardi, i prosciutti, i formaggi stravecchi, le carni secche, gl'insetti delle raccolte, i bozzoli stufati del ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...