GRIFONE (lat. scient. Gyps f. fulvus (Habl.); fr. vautour griffon; sp. buitre; ted. Gänsegeier; ingl. griffon-vulture)
Ettore Arrigoni degli Oddi
Uccello dell'ordine Accipitres, famiglia Aquilidae; [...] deserte, ecc., nidifica anche in colonie numerose, depone uova senza macchie e si nutre di carogne. Le sue carni sono immangiabili. In Italia stazionario, nidificante e discretamente copioso in Sardegna e nell'isola di Cherso; di comparsa irregolare ...
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PELOTAS (A. T., 157-158)
Città e porto del Brasile, nello stato di Rio Grande do Sul, circa 58 km. a NNO. di Rio Grande. Sorge in pianura sulla riva sinistra del São Gonçalo, una decina di km. a monte [...] parte considerevole dell'Uruguay, con cui è collegato dalla linea ferroviaria Rio Grande-Bagé-Alegrete-Uruguayana; le esportazioni consistono in carni macellate e mate, le importazioni in farina, carbone, ferro, acciaio, cotonati, porcellane e carta. ...
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Uccello dell'ordine Limicolae, famiglia Scolopacidae, genere Scolopax L., che comprende una sola specie Scolopax rusticola rusticola L., con una sottospecie; abita l'Europa specialmente nella regione mediterranea, [...] fasce brune: l'ala è lunga 185-205 mm. La specie presenta varietà di tinte e di statura; le piccole sono chiamate in Toscana: Scopine o Scopaiole, le grandi: Bottacce o Bottaie. Le sue carni sono molto pregiate; è uccello importante per la caccia. ...
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LITODOMO (lat. scient. Lithodomus Cuvier 1817; dal gr. λίϑος "pietra" e δόμος "abitazione")
Carlo Piersanti
Genere di Lamellibranchi Asifonidi marini, eteromiarî (ord. Filibranchi) della famiglia dei [...] genere comprende specie fosforescenti, costiere. Tra le forme più comuni del Mediterraneo è il L. lithophagus L. (conchiglia lunga 40-80 mm.), conosciuto col nome di dattero di mare, e ricercato per le carni tenere e saporite (v. lamellibranchi). ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] al Sud. Le numerose indagini statistiche da lui citate (in particolare quelle di Enrico Raseri del 1879) mostravano come nel 1879 il consumo annuo di carne per individuo fosse al Nord di kg 17,9, al Centro di kg 17,3, al Sud di kg 6,4, in Sicilia di ...
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curvy
s. f. e agg. inv. Donna dalle forme curvilinee e prosperose; che valorizza l’abbondanza e la sinuosità del corpo femminile.
• Sembra l’uovo di Colombo: la ruota rende sexy le magre, valorizza le [...] / Ora c’è l’armadio che fa per voi [testo] […] Se poi sapeste quanto glamour si agita sotto certe carni abbondantine e appetitose, termini tanto infelici e inappropriati smetterebbero perfino di passarvi per la mente. Comunque adesso si dice «curvy ...
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sofisticazione alimentare Intervento fraudolento (detto anche frode alimentare), perpetrato ai danni del consumatore di prodotti alimentari arrecandogli danni di natura economica e igienico-sanitaria. [...] o di coprirne difetti o di facilitare la parziale sostituzione di un alimento con un altro (per es., aggiunta a carni alterate di coloranti in grado di ravvivarne il colore, impiego di coloranti per far apparire pasta all’uovo una comune pasta ...
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HALBERSTADT (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Città della Germania nel distretto di Magdeburgo della Sassonia, sul fiume Holtemme (affluente dell'Elba per mezzo del Dode [...] ; a S. si sono sviluppati i quartieri moderni, a E. e a SE. la parte industriale. Oltre che alla lavorazione delle carni (salsicce dì Halberstadt) la popolazione rivolge la sua attività alla fabbricazione di guanti e macchine agricole; vi sono anche ...
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Genere di Uccelli dell'ordine Gressores, famiglia Ciconiidae; grandi trampolieri a becco e gambe assai lunghi e vivamente colorati. Due specie si trovano in Italia, di doppio passo quasi regolare, ma rare; [...] a terra, talora sui fabbricati, sugli alberi o sopra speciali costruzioni (Cicogna bianca). Le uova sono immacolate, le carni immangiabili. Compiono grandi migrazioni volando a rilevanti altezze; in alcuni paesi vengono considerati uccelli sacri. ...
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Grande uccello dell'ordine Megistanes, famiglia Dromaeidae, con piume sul capo, anziché il casco del Casoario. Abita in piccole compagnie le aperte pianure, si nutre di frutta, di radici e di sostanze [...] orientale, D. irroratus Bartl. dell'occidentale e D. ater Vieill. dell'isola Kangaroo. Sono forme di passaggio tra gli Struzzi e i Nandù, più piccoli di quelli, col collo più corto e le gambe meno alte; si cacciano per le penne e per le carni. ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...