Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] nel 169 a. C. con lo scopo di rafforzare le posizioni strategiche di Roma nella guerra contro le popolazioni subalpine (Carni, Taurisci, Catali, Giapidi) e gli Istri. La colonia, fondata in una regione ricca di possibilità naturali per l'abbondanza ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] fondando la setta degli Encratiti, continentes, un miscuglio di gnosticismo e di docetismo. Condannò il matrimonio e proibì l'uso delle carni e del vino.
T. fu uno scrittore molto fecondo, scrisse un opera sugli animali, un'altra sui demoni, un Liber ...
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trapunto
Domenico Consoli
La faccia di papa Martino IV appare, tra quelle dei golosi nel Purgatorio, più che l'altre trapunta (XXIV 21, in rima). I commentatori antichi scorgono nel vocabolo l'effetto [...] pelle, non si pareano della faccia che i soli contorni, spiccati come ne' ricami, mancando il pieno delle carni ". Con motivazione diversa il Tommaseo: " Le inuguaglianze dell'arida pelle rendono imagine di trapunto ".
Oscillanti le interpretazioni ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] un esame, voce per voce, dei principali generi di consumo nei paesi europei. Si vedano, ad esempio, le cifre del consumo delle carni. Esso era assai elevato in Danimarca (61 kg. per ab. nel 1938) e nel Regno Unito (kg. 50), mentre era assai modesto ...
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VENEZIA e ISTRIA
Piero Sticotti
. Nell'ordinamento augusteo, è la X regione d'Italia. Delle undici regioni in cui l'imperatore Augusto divise l'Italia dopo che, soppressa nel 42 a. C. la provincia della [...] Bartoccini, in De Ruggiero, Diz. epigr. di ant. rom., s. v. Histria; P. Sticotti, Le roccie inscritte di Monte Croce in Carnia, in Archeografo triestino, s. 3ª, III (1907), p. 161; id., "Ad Tricensium", in Mem. stor. forogiuliesi, s. 3ª, IX (1913), p ...
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VLADIVOSTOK (A. T., 97-98)
Giorgio Pullè
Città della Siberia orientale, capoluogo della regione dell'Estremo Oriente, una delle divisioni amministrative dell'U. R. S. S., situata sulle rive di una splendida [...] Oceano Pacifico, importando o esportando merci dalla Manciuria, e cioè frumento e altri cereali, semi per olî, noci, tè, pesce, carni in conserva, pelli e pelliccerie; l'attività del porto è perciò sempre notevole, anche nelle ore notturne. I ghiacci ...
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Uccello di media statura dell'ordine Galli, famiglia Tetraonidae (v. Galli di montagna). Il maschio adulto è nero lucidissimo con coda fortemente forcuta, a lira, cioè col paio esterno delle timoniere [...] dell'alta montagna, depone uova macchiate; si ciba di sostanze vegetali, d'insetti e di frutta a seconda delle stagioni; le sue carni sono molto saporite. In Italia è sparso sulle Alpi, da quelle della Venezia Giulia al Colle di Tenda tra i 1000-1500 ...
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GERMANO REALE (lat. scient. Anas b. boschas L.; fr. canard sauvage; sp. ánade silvestre; ted. Märzente; ingl. mallard)
Ettore Arrigoni degli Oddi
Anitra di grande statura dell'ordine Anseres, famiglia [...] , ecc., depone uova non macchiate. Il germano reale è onnivoro, ma in prevalenza si nutre di sostanze vegetali; le sue carni sono grasse e saporite. In Italia è stazionario e nidificante, abbondante di passo e nell'inverno. S'incrocia allo stato ...
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LUCCIO (dal lat. lucius; fr. brochet; sp. lucio, sollo; ted. Hecht; ingl. pike)
Decio Vinciguerra
Pesce osseo del sottordine degli Haplomi, famiglia Esocidae, già ascritto ai Fisostomi, e chiamato da [...] e centrale; manca nella meridionale. Può raggiungere, sebbene raramente, 2 m. di lunghezza. È voracissimo. Le sue carni sono variamente apprezzate: in Inghilterra è molto stimato. Si riproduce in primavera; le uova sono agglutinanti e possono ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] punta. Il sangue veniva fatto scorrere entro una fossa preparata che s'immaginava in comunicazione con il mondo sotterraneo.
Le sue carni non venivano gustate, ma riservate per intero agli dei ctonici o ai morti e bruciate su un basso tumulo di terra ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...