SIOUX CITY (A. T., 134-135)
Piero Landini
CITY Città dello stato di Iowa (Stati Uniti), capoluogo della Woodbury County, situata a 336 m. s. m., sulla sponda sinistra del fiume Missouri, di fronte a [...] sorge in una regione a intensa agricoltura e allevamento e ha notevole importanza industriale. Prevalgono la lavorazione delle carni, l'industria molitoria, le industrie siderurgiche e meccaniche (costruzioni e riparazioni ferroviarie). Sioux City è ...
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PLETTOGNATI (dal gr. πλεκτός "collegato" e γνάϑος "mandibola" (lat. scient. Plectognathi; ted. Haftkiefer)
Decio Vinciguerra
Sottordine di Pesci ossei (Teleostei) quasi esclusivamente marini, con vescica [...] pesci dei mari caldi e si nutrono di crostacei, di molluschi, di celenterati e di alghe. Le loro carni sono ritenute velenose e si decompongono rapidamente. Generi: Orthagoriscus Bl. Schn., Diodon Günth., Monacanthus Cuv., Balistes Cuv., Tetrodon ...
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MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] , in P. M., 1980, p. 12).
Al 1934 risale la sua prima opera nota, un S. Bartolomeo scorticato che, mostrando le carni sanguinanti, tiene nelle mani la propria pelle. La figura del santo martire, ripetuta in seguito diverse volte, divenne per il M ...
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PHOLOS (Φόλος, Pholus)
C. Gonnelli*
Centauro dell'Arcadia, figlio di Silenos e di una ninfa (v. centauri).
I più antichi accenni letterari a Ph. rimontano alla Gerioneide di Stesicoro (in Athen., xi, [...] il cinghiale di Erimanto, giunge sull'altipiano arcadico di Fobe dove è ospitalmente accolto dal centauro Ph. che nel suo antro imbandisce carni arrostite per l'eroe e crude per sé. Richiesto di aprire il recipiente di vino che giaceva nell'antro, Ph ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] ipogeo.
Dopo la fondazione della colonia di Aquileia (181 a. C.), e soprattutto dopo la vittoria di Emilio Scauro sui Galli Carnî (115 a. C.), i Romani s'insediarono anche nella valle del Natisone: prevale ormai l'opinione che il Forum sia stato ...
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Genere (Sus) di Mammiferi Artiodattili Suidi. Il rappresentante tipico è Sus scrofa (v. fig.), animale tarchiato con testa lunga e stretta, orecchi eretti, pelame brizzolato di varie tonalità castane e [...] Celebes (Sus celebensis) che abita Celebes, Ceram, le Filippine e Borneo; il c. verrucoso (Sus verrucosus), vivente a Giava.
Le carni del c. sono molto apprezzate. La caccia si compie più all’aspetto o in braccata, con braccaioli e cani da seguito o ...
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Soprannome o secondo nome di famiglia di Ambrogio da Fossano, pittore lombardo, poiché tanto i Fossano quanto i Bergognone erano casati lombardi. Nacque probabilmente fra il 1450 e il 1460, e col Foppa [...] , poi ancora a Milano. Seguace, più che allievo, di Vincenzo Foppa, da questi il B. apprese l'intonazione cinerea delle carni e dell'atmosfera che era, si può dire, nell'aria della primitiva pittura lombarda. Su tale caratteristica venne fondata la ...
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Pittore, nato a Firenze il 25 aprile 1616, morto ivi il 17 gennaio 1686. Allievo di Iacopo Vignali, dimostrò una rara precocità, dipingendo a undici anni alcune teste di santi, ed eseguendo a sedici un [...] reazione alla bravura messa di moda dal Sustermans; e usò di un colorito vago e soave, ma con ombre livide nelle carni, che gli derivavano dal Vignali. Onde una celebrità, continuata fin quasi ai nostri giorni, ma superiore al suo merito artistico ...
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. Feste in onore dei dinasti pergameni Eumene I lv.) ed Eumene II (v.). Di quelle in onore di Eumene I è parola in un'iscrizione di Pergamo; di quelle in onore di Eumene II in iscrizioni di Egina, di Sardi, [...] il 12 del mese Eracleo (maggio) con sacrifici in onore di Apollo, Latona e Artemide, con distribuzioni al popolo delle carni delle vittime e di vino, con processioni e con lampadodromie, erano state istituite in riconoscenza di aiuti finanziarî che ...
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piantare
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione più propria e immediata ricorre solo nel Fiore, in armonia con il procedimento allegorico del poemetto, secondo il quale il fiore è simbolo della donna [...] coi piè rossi (XIX 81) fino alla morte di Clemente V, che ne prenderà il posto. È uso attestato anche da G. Villani (X 117 " il detto Giovanni fu... attanagliato, e levategli le carni di dosso con le tenaglie calde in fuoco, e poi piantato "). ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...