SCHADOW, Gottfried
Martin Weinberger
Scultore e incisore, nato il 20 maggio 1764 a Berlino, ivi morto il 27 gennaio 1850. Scolaro a Berlino dello scultore di corte Tassaert, soggiornò dal 1785 fino [...] fino al 1800, il ritrattista conserva lo spirito del Setterento; come l'Houdon, nel trattamento delicatissimo delle carni e nell'espressione vivace, spiritosa, immediata, rilevando con chiarezza d'intenti il carattere dei suoi modelli basato ...
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Genere di uccelli di grande statura appartenenti all'ordine Anseres, famiglia Anatidae. Sono specie italiane: il Cigno selvatico (Cygnus cygnus L.), il Cigno minore (C. Bewickii Yarr.) e il Cigno reale [...] una nota rapida "tong-tong"; il Cigno reale è silenzioso, ed emette soltanto qualche nota come un latrato. Le carni dei cigni sono immangiabili, il piumino è molto ricercato. I cigni sono uccelli che volano con estrema leggerezza, sibilando talvolta ...
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Città nello stato di Illinois (Stati Uniti), capoluogo della contea di Mc Lean, situata a 252 m. s. m., a poco più di 200 km. a SO. di Chicago, sulla Saint Louis-Chicago. Ha clima tipicamente continentale. [...] persone lavoravano per costruzione di materiale ferroviario, nelle miniere di carbone, nella macellazione e confezione delle carni suine. La città possiede molti parchi, una grande biblioteca pubblica, ed è sede della Illinois Wesleyan University ...
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Genere (Coryphaena L.) di pesci ossei dell'ordine degli Acantotteri e della famiglia Coryphaenidae.
Il corpo è allungato e compresso; gli adulti presentano una notevole sporgenza nella parte superiore [...] nel Mediterraneo, specialmente presso la Sicilia. Ne furono descritte parecchie specie, ma in realtà non se ne conoscono con sicurezza che due (Coryphaena equisetis e C. hippurus) che hanno aspetto diverso secondo l'età. Le loro carni sono ottime. ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...]
Come evidenziano i dati, l’ortofrutta e i cereali, gli oli e i grassi, i formaggi e i prodotti a base di carne, per un totale perciò di quattro comparti merceologici su dieci, rappresentano in Italia la parte preponderante delle DOP, IGP e STG (tab ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] lettera del 1750 al Muratori, "a lunga infermità catarrale", a "tosse umida e molta"; a "sputo che avea del purolento", a "carni smunte", a "febbre lenta, appetito insolito". Ma la sua salute fu certamente resa ancor più malferma dallo sforzo cui si ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] nell'individuazione dell'agente eziologico, e fu pubblicata l'anno successivo: Del creosote come causa degli avvelenamenti prodotti da carni affumicate, in Annali universali di medicina, 1845, vol. 103, pp. 449-502.
Esercitò poi per alcuni anni la ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] a conoscenza dell'accaduto Procne decise di vendicare l'oltraggio, e, ucciso il proprio figlio I., ne imbandì le carni al padre Tereo, fuggendo poi con la sorella. Quando Tereo infuriato stava quasi per raggiungerle, gli dèi impietositi per ...
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C. A, Pittore di
A. Stenico
La personalità artistica più rappresentata e più caratteristica entro il Gruppo C. A (v.) all'inizio della seconda metà del IV sec., nella ceramografia campana. Fu il caposcuola [...] guerrieri disegnati in schemi ripetuti monotonamente.
Abbondante il ritocco in colori aggiunti, sia nei particolari, sia per rendere le carni delle figure femminili, sia nell'ampia decorazione a palmette e volute.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] quantità di latte prodotta, in media 2-3 l al giorno.
L’alto valore economico del m. sta nella produzione della carne e del grasso, favorita dalla rapidità del ciclo vitale, dalla grande prolificità e voracità, e anche dalla resa, alla macellazione ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...