Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] anche dalle personificazioni del Tuono, del Lampo e del Fulmine, e della celebre Calunnia, con vari toni nelle carni delle figure, il tema ispirò poi il Botticelli. Eseguì anche quadri di altre personificazioni e molti ritratti di personaggi ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] sono importanti poiché da esse dipendono le produzioni zootecniche (carne, latte).
Il genere umano utilizza poi migliaia di altre selezionate oltre 5000 diverse razze dalle quali si ricavano carni, latte, pelli, fertilizzanti ed energia meccanica di ...
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Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, [...] a livello etnografico sono i casi di doppia sepoltura: il cadavere viene prima inumato e, quando le ossa sono libere delle carni, viene esumato e deposto in un ossario. Tra i Dayak del Borneo la deposizione secondaria costituisce il vero rito funebre ...
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Ordine di pesci Osteitti Teleostei; cosmopoliti, marini, primitivamente bentonici, delle acque di superficie; comprende alcune forme pelagiche, estremamente modificate.
Hanno il primo raggio della pinna [...] immobili sui fondi sabbiosi o fangosi, coprendosi di sabbia; le membrane dei raggi dorsali e le frangiature del mento fanno da esca agli altri pesci, che così vengono catturati. Le carni sono pregiate; la parte caudale è nota come coda di rospo. ...
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Trichinella Genere di Nematodi Adenoforei Tricocefalidi con l’unica specie T. spiralis (v. fig.), detta trichina; parassita di vari Mammiferi (maiali, cani, gatti, orsi, ratti e uomo), allo stadio adulto [...] con esito letale. Segue la fase di incistamento con remissione progressiva o con peggioramento della sintomatologia. La terapia è farmacologica. La profilassi si basa sulla sorveglianza e sulla cottura razionale delle carni, sulla derattizzazione. ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654)
Lina LORE'
Emilio LAVAGNINO
Nel 1936 la popolazione risultò di 716.402 ab. con un aumento annuo del 0,6% nel quinquennio 1931-36. La più recente stima del 31 dicembre 1947 ha [...] . Larga parte della mano d'opera umbra, specie del bacino del Nera, è, infatti, specializzata nella lavorazione delle carni suine, per cui emigra verso maggiori centri per compiervi appunto tale lavorazione. L'emigrazione (i cosiddetti "norcini" da ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] l'ordinamento augusteo i Veneti furono staccati dalla Gallia cisalpina, per costituire la X regione con il territorio dei Carnî e degli Histri.
È interessante notare che il confine fra dialetti veneti e dialetti ladini moderni corrisponde assai bene ...
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Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. Celestino V. Non vanno confusi con la congregazione [...] una tunica bianca, con scapolare e cappuccio nero. Erano obbligati a povertà strettissima e alla più rigida astinenza dalle carni, salvo il caso di grave malattia. Furono aboliti prima in Francia durante la Rivoluzione, indi anche in Italia, sotto ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] V. Nel 1530 circa sembra che l'artista fosse nuovamente a Bologna. La statua di Leone X, goffa e sgangherata, dalle carni grasse e flaccide, rivela le modeste capacità dello scultore.
Bibl.: F. Malaguzzi Valeri, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I ...
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TOPEKA (A. T., 142)
Piero Landini
Capitale dello stato del Kansas (Stati Uniti), capoluogo della Shawnee County, situata su entrambe le sponde del fiume Kansas, a m. 270 s. m. Fondata nel 1854, ha un [...] ferroviarie dell'Atchison, Topeka and Santa Fe Railway; inoltre importanti le industrie molitoria e della macellazione delle carni. Topeka è notevole nodo ferroviario. Scelta come capitale dello stato nel 1861, la città possiede numerosi edifici ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...