VASCONI (Vascõnes)
Francesco Pellati
Popolo dell'Hispania Tarraconensis, che viveva già in età preistorica e probabilmente sin dall'epoca eneolitica, tra la valle superiore dell'Ebro e i Pirenei, nelle [...] i Romani alla fine della guerra sertoriana quando i Vasconi che la difendevano mangiarono, come è riferito da alcune fonti, le carni delle spose e dei figli. Essi erano bellicosi, ma incapaci di ogni arte e di ogni industria, anche di lavorare i ...
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OKLAHOMA CITY (A. T., 143-144)
Piero Landini
CITY La città più popolosa e capitale dello stato di Oklahoma (Stati Uniti), sul North Canadian River, fondata nel 1889. Ha una temperatura media annua di [...] 84.200 persone con età superiore agli anni 10 nel 1930, di cui 21.100 nelle varie industrie e nell'artigianato (industria delle carni, molitoria, dell'olio di cotone, del petrolio ecc.), 14.859 nel commercio e nei trasporti. È attivo nodo aviatorio e ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] e dei polli alla diossina. È stato infatti adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio un nuovo sistema di etichettatura della carne bovina, che permetterà a partire dal 1o settembre 2000 di conoscere il codice e il paese del macello e a partire ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] neri, detti Malebranche, che hanno anche il compito di ghermire e strappare, con gli uncini di cui sono dotati, le carni dei barattieri. Un diavolo attira subito l'attenzione dei due poeti, mentre irrompe con un nuovo dannato sulle spalle, che dice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] malinconiche, che lo accompagneranno fino alla fine dei suoi giorni. Nei Diari Kierkegaard parla spesso di un “pungolo nelle carni” che è condannato a portare, senza che l’origine di questa afflizione venga mai resa esplicita. È parimenti oscuro ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] Sanvitale sin oltre il primo decennio del secolo successivo e per loro, oltre alle sue abituali rassegne di pesci e carni sanguinanti, dipinse ritratti e decorò la sala di ricevimento con un elegantissimo fregio di vasi traboccanti di fiori con ai ...
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prione
Proteina normalmente presente nel cervello e in altri tessuti (milza) dei mammiferi, incluso l’uomo. La funzione dei p. è quella di favorire la trasmissione dei messaggi tra le cellule nervose. [...] proteggono le cellule cerebrali da proteine anomale. I p. possono diffondersi in specie differenti attraverso l’ingestione di carni infette: le malattie da essi trasmesse hanno un lungo periodo d’incubazione e comportano modificazioni progressive e ...
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Carnaro (Quarnaro; Quarnero; Kvarner)
Adolfo Cecilia
Golfo che si apre sul mare Adriatico tra le coste istriane e le dalmate; è citato in If IX 113 per meglio localizzare Pola e significare che le sue [...] o ‛ Quaranares ' (Anonimo). Il Daniello invece sostiene che " il Carnaro in lingua francese suona ripositorio di corpi e carni morte ", e che gli antichi chiamavano il golfo ‛ Phanaticus '; anche il Venturi sostiene quest'antica denominazione, mentre ...
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. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] ; grani di cereali; frammenti di corteccia di alberi, dove il parassita non di rado si annida; o per ingestione di carni crude di animali infetti da actinomicosi.
Non si può escludere che in alcuni casi il fungo actinomicotico possa vivere allo stato ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] luglio e il 30 ottobre 1956.
Particolare rilievo assume la disciplina del commercio all'ingrosso dei prodotti ortofrutticoli, delle carni e dei prodotti ittici disposta dalla legge 25 marzo 1959, n. 125 e tendente ad assicurare la libertà dei mercati ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...