WELLINGTON (A. T., 169)
Marina Emiliani
Città marittima della Nuova Zelanda, capitale del Dominion, capoluogo del distretto omonimo, circa 450 km. a S. di Auckland. Sorta in eccellente posizione all'estremità [...] del Dominion, con un movimento di circa 3.430.524 tonnellate (1927); le esportazioni più notevoli sono rappresentate da lana, carni conservate, burro, formaggio. Wellington, che nel 1886 contava 27.833 ab. (41.758 nel 1896), in un cinquantennio ha ...
Leggi Tutto
CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] di Roma e Costantinopoli. Si trattava di pistores, boarii, suarii, pecuarii e nautae, cioè di fornitori di pane e di carni di varie specie, nonché di trasportatori di grano e bestiame. Queste associazioni appaiono come corpi chiusi, ereditari, i cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempio greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempio greco, nella sua semplice [...] a livello del terreno su cui poggiare una griglia per l’arrostimento delle carni (eschara), o un pozzetto (botros) nel quale deporre le offerte. Il rituale in presenza della divinità, dividendo le carni del sacrificio. Segno di una partecipazione ...
Leggi Tutto
GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] e di luce. Ma se la tempesta è il soggetto del quadro non per questo meno belle sono le figure.
Il valore delle carni della donna, manifesto per il contrasto con il drappo bianco - il bianco del drappo indica qual vita assume il bianco rosato delle ...
Leggi Tutto
GIMNODONTIDI (dal greco γυμνός "nudo" e ὀδούς "dente")
Geremia D'ERASMO
Decio VINCIGUERRA
Famiglia di Pesci ossei del sottordine dei Plettognati, stabilita da Cuvier; caratterizzati dalla mancanza di [...] in Sicilia e in Liguria; raggiunge 50 cm. di lunghezza; ha il dorso nudo e il ventre spinoso; è detto capolepre. Le carni dei pesci di questi due gruppi son ritenute velenose.
Al gruppo Molina appartengono i due generi Orthagoriscus e Ranzania che si ...
Leggi Tutto
INNOCENZO Francucci da Imola, Pittore
Aldo Foratti
Visse dal 1485 circa al 1546 circa, ed è ricordato nelle "vacchette" del Francia il 7 dicembre 1508. Il Vasari afferma che stette molti anni in Firenze [...] in gloria e S. Michele (Bologna, Pinacoteca), un capolavoro riflesso, il raffaellismo trova un accento di grande finezza. Le carni rossicce, le tinte crude e lo stridore dei lumi tolgono quasi sempre pregio alle corrette opere dell'Imolese, che pur ...
Leggi Tutto
Grande uccello dell'ordine Phoenicopteri, famiglia Phoenicopteridae. Sembra uno smisurato trampoliere, con gambe lunghissime che sostengono un piccolo corpo; becco più alto che largo, dentellato sui margini, [...] per tanto tempo si è creduto e come è stato raffigurato in più testi. Si nutre di vegetali e molluschi, le sue carni sono grasse, oleose e di sapore molto disgustoso, però i Romani e altri popoli antichi apprezzavano grandemente le lingue di questi ...
Leggi Tutto
VEURNE (fr. Furnes; A. T., 44)
Yvonne Dupont
Cittadina della Fiandra Occidentale, situata 42 km. a OSO. di Bruges a circa 5 km. dal Mare del Nord, all'incrocio di importanti vie d'acque quali i canali [...] (1618).
Sulla Piazza Grande sono il Pavillon des Offices espagnols (1450-facciata del 1528-30, Rue de l'Est), l'antico mercato delle carni (1614), il Corpo di guardia (1636). Pittoresco è l'Hôtel de la Noble Rose (1572-ricostruito dopo il 1918). ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] vivaci tentativi di reazione, né bastò qualche frettolosa misura - ad es. la soppressione del dazio su pasta e carni fresche - ad assicurare alle autorità di Piedimonte il consenso delle masse contadine. Fu invece sufficiente qualche sconfitta dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la cucina italiana è il modello di riferimento per [...] libri e trattati non sono gli esecutori materiali del banchetto, ma coloro che presiedono al servizio e al taglio delle carni, i trincianti, o coloro che dirigono le cucine e la gestione della mensa, gli scalchi. L’eredità quattrocentesca è molto ...
Leggi Tutto
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...