FORMALDEIDE (Aldeide metilica, Metanal, Ossido di metilene, H−CHO)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
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Fu scoperta nel 1867 da A.W. Hofmann e allo stato puro, di gas liquefatto, fu preparata da F.A. [...] i prodotti della combustione incompleta di molte sostanze organiche e perciò anche nel fumo, nella fuliggine, come pure nelle carni affumicate; l'azione germicida dell'affumicamento sarebbe dovuta, per lo meno in parte, alla formaldeide contenuta nel ...
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KENTUCKY (il nome deriva da un'espressione indiana Kantuck-hee, prob. "terra oscura e sanguinosa"; A. T., 127-128, 134-135)
Giuseppe CARACI
Howard R. MARRARO
Uno degli stati centrali di SE., della Confederazione [...] , massime per quel che riguarda i suini (2 milioni di capi) e gli ovini (ma anche i cavalli e i bovini). Carni e lane entrano perciò in misura non trascurabile fra i prodotti del Kentucky. Le ricchezze del sottosuolo non mancano; le più notevoli sono ...
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. Il consumo è, secondo la classica espressione dello Smith, il solo fine e oggetto di ogni produzione; esso sarebbe dunque l'atto conclusivo di tutto il processo economico, l'utilizzazione definitiva, [...] litri nel 1913 a 100 litri per ab. nel 1929. Un consumo nel quale invece il popolo italiano è molto parco è quello delle carni, nonostante l'aumento abbastanza considerevole verificatosi dal 1880 (11 kg. per ab.) al 1925 (18 kg. per ab.). Tutti i più ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata sulle sponde della Rea, affluente del Tanaro, e collegata da un proprio tronco ferroviario alla linea Torino-Savona. Ha 2831 ab. (cens. 1931); già nel secolo [...] soprattutto un centro agricolo, a cui fanno capo, per mercati e commerci, molti paesi vicini. Assai pregiato, per la qualità delle carni, è il bestiame, di razza langhigiana; e altri prodotti ricercati sono le pere, le mele, le pesche, le rubiole, i ...
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Questa specie fu denominata da Linneo Clupea encrasicholm, adottando come nome specifico quello di ἐγκρασίχολος, col quale gli antichi ittiologi greci la indicavano. Cuvier poi nel 1817 stabilì per essa [...] ), con le lampare e con reti a strascico dalla costa. Le acciughe sono molto ricercate per il pregio delle loro carni, e così pure i giovanissimi individui conosciuti in Liguria col nome di bianchetti. Oltre ad essere consumate allo stato fresco ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] vuoi pesce, vai a Niani è là che i pescatori di Muti e Jeno [Mopti e Djenné] vengono a vendere le loro prede / Se vuoi carne, vai a Niani il paese dei grandi cacciatori, dei buoi e dei montoni / Se vuoi vedere l'armata, vai a Niani è là che risiede ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] di questa specie. Anche in questo caso, si sospetta la trasmissione per via orale attraverso l'accidentale somministrazione di carni provenienti da ovini affetti da scrapie.
I ceppi di prioni
La comparsa dell'agente della BSE, responsabile di oltre ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] concedano "sali" a "stipendiati ministri et altri" in "Pagamento de' lor crediti", per indurre i mercanti "a condur le carni" a Venezia, per scoraggiare gli abitanti dall'acquisto di "grani" della Puglia e della Romagna e ricondurli alle "biave" di ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] igienico-sanitari. Si batté a favore della costruzione di impianti frigoriferi per il trasporto e la conservazione della carne.
Le ricerche condotte sulle cercarie nelle zone palustri del Canavese (1873) misero in evidenza il loro ciclo evolutivo ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] società barocca che subiva ed esaltava il fascino delle mortificazioni della carne e dello spirito, visse conseguentemente, assumendo su di sé il martirio delle carni con cilici, catene, digiuni prolungati, umiliazioni continue. Presto circondata da ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...