Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] del passato sembrano incancellabili: Agamennone era figlio di quell'Atreo che un giorno aveva imbandito al fratello Tieste le carni dei suoi figli per punirlo di avergli sedotto la moglie; e a sua volta Agamennone deve sacrificare brutalmente la ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] è rappresentata dai prodotti dell’agricoltura (grano e farina di grano, mais, seme di lino) e dell’allevamento (carni, lane e pelli); le importazioni riguardano prodotti manufatti (specie siderurgici e meccanici). Le relazioni commerciali più intense ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] cultuali o civili in Atene: i primi partecipavano alla spartizione della vittima sacrificale, gli altri riscuotevano le tasse sulle carni. Almeno dal 4° sec. a.C. il termine perse il significato originario per assumere quello di approfittatore di ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] , si forma sulla superficie del liquido una pellicola cremosa, denominata yuba, che può essere usata per scopi alimentari (avvolgere carni o vegetali) oppure, tagliata in striscioline o in pezzetti, per preparare zuppe.
La produzione mondiale di s. è ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] ai gentili convertiti le osservanze della legge mosaica e Giacomo aderì, con la limitazione che dovessero astenersi «dalle carni immolate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione». Tali limitazioni furono fissate nella ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nella metopa dell'Apollonion di Thérmos (Etolia) ormai del sec. VI, con l'uso del giallo scuro, non del nero, per le carni dell'uomo.
Ulteriori progressi si hanno a partire dall'inoltrato sec. VI, e, come per la scultura, così per la pittura, Atene ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] Iuxta evangelium meum", de Lucae significare volumine et Lucam non solum ab apostolo didicisse evangelium, qui cum Domino in carne non fuerit, sed et a ceteris apostolis. Quod ipse quoque in principio voluminis sui declarat dicens: "Sicut tradiderunt ...
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GUIANA (A. T., 155-156)
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Antonio MORDINI
Augustin BERNARD
Johannes J. HANRATH
Wallace E. WHITEHOUSE
Regione dell'America Meridionale, limitata a N. dall'Atlantico [...] il succo della manioca, che è velenoso, dalla farina che costituisce buon alimento. I Galibi si nutrono soprattutto di pesce e delle carni di animali selvatici; hanno per armi arco, frecce e clava; nel sec. XVIII erano ancora in uso gli utensili di ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] guida per una sana a.' e quindi va elaborata consigliando il consumo di latte e yogurt (tra i derivati del latte), carni magre, pesce e legumi (tra gli alimenti a contenuto proteico), cereali e frutta (per quanto concerne i carboidrati), oltre che di ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] parte al culto pubblico o agli spettacoli, negavano gli onori divini al sovrano ed alle sue immagini, non si cibavano delle carni di animali proibiti o non macellati secondo il rito, ecc. Perciò, in aggiunta al disprezzo greco-romano verso tutti i ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...