dove (do')
Riccardo Ambrosini
1. L'uso di d. e della forma scorciata dov', di fronte a parole inizianti con e-, i- tonici (non è perciò da rifiutare la lettura dove è scritta, in Rime dubbie XII 13, [...] e quando questi amori / furon creati e come; Fiore XVII 14, II 3 non sapea dove trovar aiuto; XXXI 11; CLXXV 14 Non ha dove le carni sue ripogna. Soltanto in Cv IV XXIII 9 Là dove sia lo punto sommo di questo arco... è forte da sapere, e Pg IX 36 non ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] nella quasi totalità e possono raggiungere l'uomo in conseguenza dell'inquinamento delle acque oppure con l'ingestione di carne contaminata e di uova.
2. Febbre tifoide
La febbre tifoide è un'infezione ad andamento setticemico, causata da Salmonella ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Ferrara e a Venezia.
Il 1° genn. 1404 il G. andò come podestà a Montepulciano e il 1° luglio fu eletto ufficiale delle Carni; il 24 ottobre si espresse a favore dell'imposizione di nuove tasse. Il 25 genn. 1405 fu incaricato di recarsi a Roma presso ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] 6, c. 91v). Il G. ebbe ancora gli uffici di provveditore della Camera del Comune dal 1° febbr. 1419 e di ufficiale delle Carni dal 7 apr. 1421. In questo stesso anno, il 26 giugno, il G. venne inviato insieme con Giuliano Davanzati presso il duca di ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] scura e terrosa, dalla quale spiccano le figure di primo piano per l'evidenza del colorito caricato e le carni rossicce, mentre nelle lontananze, sotto nubi a fiocchi bambagiosi, goffi omuncoli animano spiazzi illuminati dai bagliori del tramonto, e ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] . 1400 fu ufficiale dei Difetti e quindi dal 17 settembre podestà di Prato. Nel 1401 ricoprì ancora le cariche di ufficiale delle Carni e di ufficiale del Monte (rispettivamente dal 1° luglio e dal 1° dicembre).
Il 1° genn. 1402 conseguì per la prima ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] ricorda inoltre una festa della città in occasione della quale si sacrificava all'eroe Myagros perché tenesse lontano dalle carni dei sacrifici le noiose mosche.
La sommità della collina e parte delle sue pendici furono provviste in periodo storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura culinaria acquista una sempre maggiore importanza: in [...] per i poveri e dosaggio sapiente di sapori, in basi di burro o di brodo, per i ricchi – funge da attributo per carni, pesci e ortaggi.
L’Europa continentale ricca – cui si aggregano le corti italiane (da quella sabauda, la più francesizzata, a quella ...
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ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] da parte di contadine «perché – si affermava in una relazione coeva – la maggior parte di loro sono vistose e di belle carni, onde ne sono nati fornicationi adulterij e stupri» (Memoria de disordini. In lib. divers. ubi de Vicario Urbis, ibid., c ...
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di Lucia Tajoli
L’Unione Europea (EU) ha sempre perseguito una politica commerciale in cui è stato dato un notevole peso sia ai negoziati commerciali multilaterali in ambito WTO, sia ai negoziati bilaterali [...] (per esempio le regolamentazioni diverse in materia di utilizzo di organismi geneticamente modificati, o sugli ormoni nelle carni), dalle regole sulla tracciabilità dei prodotti, o da altre norme tecniche applicate a molti prodotti di consumo ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...