AIRES Dai più recenti rilevamenti statistici municipali (1958-59) risulta che la popolazione dell'agglomerato bonaerense è di 6.710.000 ab., di cui 4.501.000 nella Capital Federal e 2.209.000 nel Gran [...] Avellaneda sono sede di importanti industrie metallurgiche e dei grandi mattatoi con annessi frigoriferi e fabbriche di carni in conserva (Anglo, La Bianca, Armour, Swift); San Martín possiede industrie meccaniche e manifatturiere, Echeverría, Varela ...
Leggi Tutto
TEDESCHI del VOLGA, Repubblica dei (ufficialmente in russo Avtonomnaja Socialističeckaja Sovetskaja Respublika Nemcev Povolžja, in tedesco A.S.S.R. der Wolgadeutschen; A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
È noto [...] trattori agricoli; l'applicazione del piano quinquennale ha favorito lo sviluppo dell'industria di laterizî, di uno stabilimento per carni in conserva, ecc. Le comunicazioni più importanti si svolgono lungo il Volga per via fluviale o per la ferrovia ...
Leggi Tutto
SALNITRO (fr. salpêtre; sp. salitre; ted. Salpeter; ingl. nitre)
Umberto Sborgi
È nitrato potassico, KNO3, detto anche nitro prismatico e anche talvolta nitro del Bengala, per distinguerlo dal nitro [...] antiquo per scopi pirotecnici. Nei laboratorî si impiega in fusioni ossidanti.
Il salnitro si adopera anche per conservare le carni insaccate, alle quali mantiene il colore rosso, e viene anche usato come concime rapido, specialmente in floricoltura. ...
Leggi Tutto
. Genere di pesci d'acqua dolce appartenenti all'ordine dei Teleostei, al sottordine dei Cipriniformi, alla famiglia delle Carpe o Ciprinidi. Vi appartengono il carassio comune e il carassio dorato. Il [...] possono subire anche nell'adulto variazioni più o meno forti a seconda delle condizioni dell'ambiente. Il carassio dorato ha carni insipide. Come distruttore di larve di zanzare è animale utile, e forse per questo in alcuni luoghi (Friuli, Istria) lo ...
Leggi Tutto
domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] più adatti al consumo. Vennero selezionate varietà di frutti privi di spine e ricchi di polpa. Gli animali, oltre alle carni, al latte, alle uova, alla lana fornirono forza trainante e si rivelarono ottimi strumenti di trasporto per merci e persone ...
Leggi Tutto
L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] sia per numero di aziende che per la loro consistenza occupazionale. Spettacolare, poi, è l’ascesa del settore della lavorazione delle carni, che, inseguendo il boom dei consumi, aumenta di due volte e mezzo i propri addetti tra i censimenti del 1951 ...
Leggi Tutto
Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] 18 della Mandragola, nella quale Nicia descrive le formosità di Callimaco nudo: «Ma tu non vedesti mai le più belle carne: bianco, morbido, pastoso [...] e de l’altre cose non ne domandare». Non è dunque inverosimile che M. ricevesse quelle lettere ...
Leggi Tutto
Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] gettato in prigione per un mese (40). Meraviglia alquanto che le autorità avessero atteso quella stessa data per proscrivere le carni porcine in cattivo stato, alle quali anche in altre città era attribuita la corruzione dell'aria (41). Anche per ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] cereali (soprattutto orzo) o farina, di qualche prodotto orticolo (come cipolle e aglio), e soltanto occasionalmente di pesce e carne, laddove le ricette documentano per la sola preparazione del brodo di cottura l'impiego di circa 40 'additivi'. Tra ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] e di dietro, per coprir le lor vergogne. Hanno le poppe loro molto lunghe, cosa molto deforme... Legge nessuna non tengono, mangiano carne cruda, per quanto habbiam veduto, parlano in gola, e con cenni e fischi, e già mai gli habbiam veduti esplicar ...
Leggi Tutto
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...