INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Reims (1623-1678) dapprima s'ispirò al Mellan, poi assunse una tecnica opposta, elaborata, varia, per cui stoffe, trine, carni assunsero un morbido risalto. Antoine Masson di Loury (1636-1700) interpretò a volte disegni proprî, più spesso del Mignard ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] (1920: 40 e 34% delle esportazioni), sono stati progressivamente sostituiti con prodotti animali. Nel 1931-32 troviamo ai primi tre posti le carni di maiale (specie lardo: 81,6 e 56,8 milioni di litas), il burro (47,2 e 41,8 milioni) e la cellulosa ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] e l'Inghilterra (il più grande centro di raccolta del burro siberiano è oggi Novosibirsk); con quantitativi minori seguivano le carni conservate, il pollame, le pelli crude, le lane, e buon numero di prodotti accessorî (setole, crine, budella, ecc ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] stata una selezione delle ossa: il Breuil inclinò a pensare che, dì tutto il cadavere, solo i cranî, privati della loro carne per putrefazione, fossero stati riportati nel luogo di abitazione (v. L'Anthropologie, 1931 e 1932).
La scoperta di un certo ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] parte la contabilità di palazzo di un re della XIII dinastia, la birra, insieme con pane, talvolta anche dolciumi, carni, erbaggi, costituisce un elemento indispensabile nelle paghe o nei regali in natura versati al sovrano, ai membri della sua corte ...
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L'A. ha acquisito l'indipendenza dalla Francia il 3 luglio 1962, dopo una sanguinosa guerriglia durata otto anni. Dal 1963 è repubblica di tipo presidenziale: il potere legislativo è esercitato da un'assemblea [...] 675.000, i cammelli 190.000. Con la partenza francese è stato poi quasi abbandonato l'allevamento dei suini, delle cui carni il Corano vieta il consumo. La pesca ha inizialmente sofferto per l'esodo di Spagnoli e Italiani, in passato particolarmente ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] virtuosismo. Maneggia con estrema abilità paste fluide, sa per mezzo d'impasti giudiziosi accentuare la luminosità delle carni con vernici trasparenti applicate su colori prima bruni, poi turchini, ha ottenuto toni di una meravigliosa freschezza ...
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Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] una dilatazione circoscritta e aneurismi in cui l'arteria è stata lacerata e versa il sangue nelle carni vicine. Sarebbe difficile definire meglio l'aneurisma spurio. Accenna alle controindicazioni operatorie, affermando la necessità di decidere ...
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Gruppo di isole situate nell'Atlantico settentrionale, a circa 32°20′ lat. N. e 64°50′ long. O., a 1090 chilometri a SE. di New York; esse formano una colonia della corona britannica. L'arcipelago è in [...] .
Per l'allevamento del bestiame non vi è spazio sufficiente, e perciò i principali generi d'importazione sono le carni e inoltre le farine e i cereali. S'importano poi generi manifatturati provenienti dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] e alla sodezza della scultura; le figure dànno piuttosto il senso del marmo gelido, duro, polito, che quello delle vive carni; e tutte le forme indistintamente, anche le più minute, sembrano scolpite o sbalzate, tanto i loro contorni sono vivi, netti ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...